Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] legato al costume del suo secolo, e se non tutte buona parte delle Odi compone per letture accademiche o per altra distacco dalla famiglia e dalla sua Torino (ne trasse la sua più bella novella Guido Gozzano): «Tuchè-me 'n po' la man, me cari sitadin ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] e non è certo se questo sia un mezzo di far buoni libri». Tuttavia, spiega come si sia sforzato d'arrivare a al destino, del 1906. Dopo di allora seguì solo la novella, con miglior fortuna.
Anche Alfredo Panzini esordì come scrittore piuttosto tardi ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] alcuna di nuovo»? Risponde l'interrogato: «eccettuata la seconda parte delle Novelle amorose io non so altro». Al che Pallavicino obietta che, non mancando il sodalizio di «buoni ingiegni, farebbe meglio di applicarsi a qualche composizione soda e di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] rentrée politica, riverniciandosi giacobino e paladino della novella democrazia, ma viene rapidamente emarginato (94); agricoltura di Camillo Tarello (147), nei Semi per una buona agricoltura pratica italiana e in una Memoria [...] contenente il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] permesso l'intesa e l'unione dei suoi genitori) e l'«essere buono», giacché solo per mezzo del «volgare» gli è stato possibile apprendere il gli Studi conventuali dei Domenicani di Santa Maria Novella, dei Francescani di Santa Croce e degli ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] anni. Ser Piero contrarrà di lì a poco un buon matrimonio borghese con Albiera di Giovanna Amadori, mentre Caterina viene Domenico Ghirlandaio negli affreschi della cappella Tornabuoni in Santa Maria Novella, 1485-1490 (si vedano l’angelo e l’altare ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] lettera a Eberardo duca del Friuli, "ut novelli doctores sanctorum patrum et catholicorum doctorum sequantur vestigia antico il nuovo porta l''amico del vero' a cercare l'immortalità nella buona fama ("e s'io al vero son timido amico, / temo di ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] collegano le corti all'esterno, l'apertura di una buona parte di questi al pubblico, o almeno a un 24.
228. Ibid., Liber Pilosus, c. 23v.
229. Ibid., Liber Novella, c. 1v. Sull'incidente mortale occorso ad un bambino investito sulla Piazza ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] sul muro della navata della chiesa di S. Maria Novella. In questo dipinto si rileva un indizio dell'intervento dello di Fronimo è Eumatio, possessore di eumáthia, la buona disposizione all'apprendimento. La retorica del dialogo galileiano conferisce ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] sussistono infatti sull'effettiva applicazione della Novella pro petitione Vigilii di Giustiniano, volta con i Longobardi, facendosi carico di garantire in certo modo le buone intenzioni di Agilulfo e insinuando la sua disponibilità a fare "una ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...