CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] il potere regio o dei principi.Gimpel (1958) ha definito a buon diritto "lo spirito del primato mondiale" la tendenza, molto marcata Arezzo, derivata dalla chiesa fiorentina di S. Maria Novella e dall'aspetto originario del corpo longitudinale del ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] l’espressione «a divo Constantio patre» di una Novella di Valentiniano III del 452 trova corrispondenza nel coevo nel De obitu Valentiniani la topica dell’assunzione in cielo del buon principe cristiano, delineando i criteri del ‘giudizio divino’: la ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] della strada. Solo due di queste strade sono state scavate per un buon tratto: la via Ercolano a N, la via Nuceria a S, una scena di fresco sapore popolaresco da far pensare alla novella dell'asino scodato.
Chiuso lo stupendo ciclo delle composizioni ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] le ore del tempo civile per l'intera città; notifica al popolo l'inizio e la fine del lavoro, eventi tragici, o buonenovelle (63). Da secoli, all'intorno del campanile s'organizzano attività minute; banchi e stazi in legno sono accostati ai suoi ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] le fonti sono rare, tali da lasciare interamente priva di notizie buona parte di quel tempo; per il III secolo e parte del più a cuore all'imperatore dell'honestas dei sacerdoti (la Novella legifera in materia di elezione di vescovi e chierici), e ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] , l'iniziando che muore per poi rinascere a novella vita.
Tali statue rappresenterebbero il punto d'arrivo noto (cfr. statuetta di Corfù ed altra statuetta di Cirene). Buona copia (di recente edita) da un originale, attribuito al celebrato scultore ...
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L'Arsenale: maestranze e organizzazione del lavoro
Giovanni Caniato
Le fonti
L'estrema povertà dell'archivio dei patroni e provveditori all'Arsenal, per quanto riguarda le scritture relative al XV [...] ritorno "senza pena" entro due mesi; ibid., reg. 19, Novella, c. 95v (= c. 106v). Con la parte del 31 . Ibid., c. 16, cap. 51: "E che algun, sia de quanta buona e libera condition si voglia, non possa esser receputo et tenuto per alcun, a lavorar ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] il soggiorno nella città presso Bartolomeo della Scala è stato fissato con buoni argomenti (da G. Petrocchi, La vicenda biografica di D. mentre in II XI 8 è ricordata Donna pietosa e di novella etade: nel De vulg. Eloq. sono dunque citate due delle ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] quasi a crearsi una dissonanza di forma e di contenuto fra le novelle e la cornice intera, la quale non contempla l'irruzione così alle volte sì prolisse che, se non si ha più che buona lena, convienci due o tre fiate riposare, pria che finita sia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] in auge e di ampliare l'arsenale, di armare e mantenere in buono stato la flotta di galere, il cui numero crebbe rapidamente tra ca.), che si trova a Firenze nella chiesa di S. Maria Novella. Una decina di anni dopo, nel 1435, Leon Battista Alberti ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...