Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] essa è attribuita in primo luogo all’ingenuità di Costanza (novella Eva), che, raggirata da un prete ariano (nuovo successore Costanzo41.
Se una donna è causa del credito in buona fede concesso agli ariani dall’imperatore, mai divenuto davvero ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] vuol premere per la porpora al fratello. E, a ogni buon conto, s'intrattiene con Cesare Borgia e ne omaggia la sorella . Ital. Script., 2a ed., XXI, 1, ad Ind.; M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Bragnoligo, Bari 1910-12, ad Ind.; P. Collenuccio, ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] qualche cosa contraria alla dottrina della Chiesa, ed a’ buoni costumi, il Governo non ne permetterà la divulgazione»11. A di cuore, non avere per umane vedute abbracciata la novella religione, non aver ritenuto alcun avvanzo della idolatria, non ...
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Raffaella De Matteis
Abstract
Viene esaminata la sequenza preliminare-definitivo (di vendita) che nell’ambito degli acquisti immobiliari rappresenta la forma giuridica normalmente impiegata dagli stipulanti [...] scambio previsto nel preliminare ... in conformità dei principi di correttezza e buona fede» (Cass., 14.1.2010, n. 477).
Il dei lavori sul bene; parimenti il legislatore della novella, ricorrendo all’istituto della trascrizione, ha esaltato la ...
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La certificazione dei contratti di lavoro
Armando Tursi
La certificazione dei contratti di lavoro si è rivelata, fin dalla sua introduzione, un istituto di difficile inquadramento sistematico, per la [...] . Nulla aggiunge, poi, alla problematica di cui sopra, l’ulteriore novella dell’art. 79 del d.lgs. n. 276/2003, pure introdotta oggi non emanato), l’adozione di «codici di buone pratiche per l’individuazione delle clausole indisponibili in sede ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] che nel 1525 possedeva i Filosofi, c'è tuttavia un buon indizio documentario per collegare commissione e collezione. Nel 1524 - 1506) è il ritratto di una sposa promessa o di una sposa novella (Dal Pozzolo, 1993; Gentili, 1995, pp. 95-103): col lauro ...
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sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] così la perfezione in cui consiste il pieno soddisfacimento del naturale bisogno di s.: la vecchiezza, infatti, più belle e buonenovelle pare dover savere per la lunga esperienza de la vita (§ 16).
3. Allorquando indica il possesso di determinate ...
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Concussione e induzione indebita a dare o promettere utilità
Gian Luigi Gatta
Il più rilevante nodo interpretativo posto dall’ultima riforma dei delitti contro la p.a. (l. n. 190/2012) è ben presto [...] ’offesa al bene giuridico pubblicistico del buon andamento/imparzialità della pubblica amministrazione. Il in nota).
36 Nello stesso senso v., tra gli altri, Pulitanò, D., La novella in materia di corruzione, cit., p. 17; Viganò, F., La riforma dei ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] lo accoppia al Magnifico come uno dei restitutori del "buon gusto" dopo la decadenza poetica succeduta alla morte del Il patriarca Zaccaria nel tempio, nella cappella Tornabuoni di S. Maria Novella (1490), dove l'A. è ritratto tra il Ficino e il ...
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Croce: la categoria della vitalità
Mauro Visentin
Con la pubblicazione di Teoria e storia della storiografia, avvenuta nel 1915 in edizione tedesca e poi, nel 1917, in edizione italiana, Croce aveva [...] la quale si realizzerebbe la circolarità dei distinti. E per buone ragioni, visto che gli opposti, non essendo entrambi reali hegeliana: rapporto di attrazione e repulsione insieme. La novella espone i punti salienti delle critiche da lui mosse, ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...