CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] Georgofili, il C. sarà ricordato anche per la buona amministrazione delle proprie fattorie. In quella di Sassuolo nel 1813-14 il teatro degli Arrischiati in piazza S. Maria Novella a Firenze (ibid., filza 17: Teatro degli Arrischiati), e nell ...
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PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] per la stesura del radiodramma La domenica della buona gente e la sua trasposizione cinematografica per la Citto Maselli. In quel periodo realizzò la versione teatrale dell’ultima novella del Decamerone, messa in scena con il titolo Gualtieri e ...
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Giovanni Pino
Abstract
La trattazione ha ad oggetto la previsione delle prestazioni indispensabili da garantire in caso di sciopero nei servizi pubblici essenziali, che la legge 146 del 1990 e successive [...] intensa attività di mediazione, finalizzato alla buona riuscita del processo negoziale.
Non essendo
Bibliografia essenziale
Alaimo, A., La legge n. 146 del 1990, dopo la novella del 2000 (legge n. 83 del 2000): il ruolo dei soggetti erogatori dei ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] e diplomatici che lo avevano portato di fatto a controllare buona parte dell’Inghilterra e a disporre della persona del cava»), in altre viene ricordato positivamente: Boccaccio in una novella del Decameron testimonia la fama di ascoltato e virtuoso ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] Fu questa ferrea volontà di riscatto a guidare in buona misura le sue scelte di vita, inducendolo negli ultimi . 3-20; Ead., Documents for F. S.’s chapel in Santa Maria Novella and other related papers, in The Burlington Magazine, CXII (1970), pp. 737 ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] il lucchese Sercambi (che al D. si ispirò anche per una novella) danno una versione diversa.
Secondo il racconto di Ranieri Sardo, Sia dogio! sia dogio et signiore a vita". Il conservatore del Buono Stato e il podestà, nonché le milizie a piedi e a ...
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La disciplina integrata della IUC [TARI-TASI-IMU]
Mario del Vaglio
Con la legge di stabilità 2014 è stata istituita l’imposta unica comunale (IUC). Tuttavia, con la dicitura “Imposta unica comunale”, [...] capo all’utilizzatore per tutta la durata del contratto.
La novella, con un’insolita puntualizzazione, specifica che i termini della durata precedenti forme di imposizione e che in buona sostanza possono essere ricondotte alla mancata devoluzione ...
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Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro la pubblica amministrazione
Il panorama dei recenti arresti della giurisprudenza, [...] non condiviso dei figli, che prima, con buona sicurezza, veniva ricondotta alla previsione richiamata da ultimo . 10 bis del d.lgs. 10.3.2000, n. 74 – nel testo da ultimo novellato ex art. 7 del d.lgs. 24.9.2015, n. 158 – cioè alla condotta ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] avevano avuto opinioni errate, lo avevano fatto in buona fede. Inoltre proibiva qualsiasi ulteriore commento sulla questione in defensione trium capitulorum, ibid., pp. 419-434; Justinianus, Novella 131, 3, in Corpus Iuris Civilis, III, Novellae, a ...
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però che
Ugo Vignuzzi
. Congiunzione fondamentalmente di tipo causale, abbastanza frequente nelle opere di D.: 48 volte nella Vita Nuova (tra le quali 9 casi di ‛ e p. che '), 19 nelle Rime (un caso [...] a diversi livelli di subordinazione; e ancora XIII 2 buona è la signoria d'Amore, però che trae lo (modulo analogo in Pg XV 64); Pg XXV 100 segue lo spirto sua forma novella. / Però che quindi ha poscia sua paruta, / è chiamata ombra; Pd VII ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...