GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] solenni esequie dagli Accademici.
Fu sepolto in S. Maria Novella e il Bartoli, a lui legato da lunga e intensa A gli amatori della lingua fiorentina". La riforma (consistente in buona sostanza nella distinzione dei suoni omografi non omofoni: e e ...
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vergogna
Antonietta Bufano
Luigi Vanossi
Una prima, generica definizione della v. si legge in Cv III VIII 10, dove D., sulla traccia della partizione aristotelica, enumera le sei passioni [intese come [...] 106, D. scrive: ‛ E noi in donna e in età novella... vedem questa salute ': e tocca nobilitade, che bene è vera di dire a' tre men rei di nostra terra (v. 97) che 'l buon col buon non prende guerra, e ch'è folle chi non si rimove / per tema di ...
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MORONI, Giovan Battista
Alessandro De Lillo
– Nacque ad Albino, in Val Seriana, tra il 1521 e il 1524, primogenito di Francesco di Moretto e di Maddalena di Vitale Brigati. Dal matrimonio nacquero altri [...] anni. Anche il luogo di nascita si ricava con buona approssimazione dalla documentazione, visto che Francesco risulta abitare in di Giovan Pietro Maffeis (Vienna, Kunsthistorisches Museum); Novella Barbolani di Montauto (2004), nel posticipare l’ ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] finì per frequentarlo, fino a donargli "un esemplare della novella di Giulietta e Romeo scritta nel 500 da Luigi da , cc. 407-410). L'abate, storico di Venezia e altro suo buon amico era tra l'altro vicino al ramo dei Tiepolo legato ai Gradenigo nel ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] (1969), che tentò di ricondurre a Stefano buona parte del catalogo del «Parente di Giotto», , pp. 119-166; G. Ravalli, Il chiostrino dei Morti a Santa Maria Novella. Un laboratorio per la pittura fiorentina della metà del Trecento, Firenze 2015, pp ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] cui poi occupò, quale vicereggente, Diano ed altri castelli.
Il buon accordo tra i Caldora e la corte fu suggellato nel 1428 col inattivo: ancora nel 1477, a fianco del capitano Girolamo Novella, affrontò l'assalto che i Turchi comandati da Iskender ...
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udire (audire; odire)
Alessandro Niccoli
1. Compare in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, con un indice di frequenza abbastanza elevato (234 presenze complessive); le forme più attestate sono [...] 6 la statua sempre afferma la buona oppinione in quelli che hanno la buona fama [" che hanno sentito parlare ti rispondo; Pg II 71 a messagger che porta ulivo / tragge la gente per udir novelle; e così in Vn XXII 8, XL 10 9; Rime LXX 8; CV IV XXVII ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] Masuccio Salernitano, che gli dedicò la cinquantesima novella del Novellino, o piuttosto ritenendo di non poter rivolta fu soffocata ed anche per riferire alla duchessa la sua buona disposizione nei confronti di lei e dei figli. L'oratore milanese ...
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vincere [III singol. imperf. ind. vincea e vincia: cfr. Parodi, Lingua 254, 358; partic. pass. vincuto, in Fiore CCXIII 6, e venta, in Rime LXXI 2; v. Barbi-Maggini e Parodi, Lingua 175]
Alessandro Niccoli
Verbo [...] incontr' a noi sì tardi, / che foran vinte da novelle spose: i sette candelabri si muovevano così lentamente, che sarebbero ma perch'io mi sarei brusciato e cotto, / vinse paura la mia buona voglia (If XVI 50); nell'animo di Ulisse l'amore per il ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] , dirette in Marocco, che tuttavia fecero ritorno con buona parte delle merci, rimaste invendute.
La "Antonio e ; Id., Simone Turchi. Storia di un delitto famoso e commento a una novella del Bandello,ibid., VIII (1936), pp. 125-162; P. Rebora, ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...