MAROTTA, Giuseppe
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– Nacque a Napoli il 5 apr. 1902 da Giuseppe e da Concetta Avolio.
Il padre, avvocato, appartenente a una buona famiglia di Avellino, aveva sposato la madre del M., una semplice [...] passò per varie redazioni (fra le altre La Donna, Novella, Cinema illustrato), e più in generale a Milano, contribuirono Angioletti, i quali «inteneriti dalla mia ignoranza e dalla mia buona volontà, mi dirozzarono un poco» – come scrisse lo stesso M ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] , l’eroina eponima, assurse al rango di una novella Cecchina, le cui tribolazioni commossero gli spettatori italiani ed a Parma. L’anno dopo, Mozart, alla ricerca d’un buon libretto comico da proporre al Burgtheater di Vienna, ne musicò il terzetto ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] "figuram et storiam beati Martini" in una cappella in S. Maria Novella a Firenze (Horne, 1909, pp. 98-111; Offner - Boskovits, gli studi di anni più recenti possono essergli attribuite con buona verosimiglianza (ma si vedano in contrario le tesi di ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] mandante dell’omicidio Langosco, a dispetto delle attestazioni di buona fama fornitegli dalla città e dal clero di Pavia e Roma (22 novembre 1551-55); in questa veste appare in una novella di Matteo Bandello. Per due volte (1553 e 1554) Rossi (ancora ...
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Contratti pubblici. Le cause soggettive di esclusione dalle gare pubbliche
Stefano Fantini
Contratti pubbliciLe cause soggettive di esclusione dalle gare pubbliche
Il d.l. 13.5.2011, n. 70, convertito [...] e coerente con i principi di leale collaborazione e di buona fede che informano i rapporti tra privati ed Amministrazione11. contemplate dalla norma in esame. Indicativa in tale senso è la novella apportata al co. 1, lett. b) e c), riguardanti, ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] ).
Prese l’abito domenicano presso il convento di S. Maria Novella a Firenze. Nel 1596 divenne priore del convento della Ss. dettata probabilmente dalla stessa regina, che aveva una buona conoscenza della lingua italiana (Archivio di Stato di ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] giostratore e vinse la giostra disputata in piazza S. Maria Novella nel 1446.
A differenza di Luigi, il G. ebbe interessi (p. 41). Per quanto si sapesse che non aveva una buona conoscenza del latino, fu ammirato da Marsilio Ficino, che gli dedicò ...
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pietà (pietade; pietate; pieta)
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza in tutte le opere di D., particolarmente nella Vita Nuova. Nella Commedia compare 19 volte. È usato per lo più nella forma tronca, [...] misericordia (cfr. per questo Cv IV XIX 5 le buone disposizioni da natura date, cioè pietade e religione, e 1 Li occhi dolenti per pietà del core, XXII 10 9 e 16 12; Rime CV 2 per novella pietà che 'l cor mi strugge; v. anche Vn XIV 9 e 10, XXII 3 e ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] aver fatto apprendistato nel cantiere dell'Opera di S. Maria Novella. Questa chiesa, la prima a essere interamente voltata in quegli costruttore il G. doveva certamente affiancare una buona conoscenza dei concetti di meccanica, indispensabili per la ...
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MARMI, Anton Francesco
Micaela Sambucco Hamoud
(Antonfrancesco). – Nacque a Firenze, il 13 dic. 1665, da Diacinto Maria e Lucrezia Del Nobile, secondogenito di quattro figli.
Dagli appunti che il M. [...] della biblioteca ai domenicani di S. Maria Novella – e sollecitava l’istituzione del diritto di altro. Alle fatiche sue e del maestro si deve tuttavia in buona parte la compilazione delle Notizie letterarie ed istoriche intorno agli uomini illustri ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...