NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria
Eleonora Carinci
NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria (Liala). – Di ascendenza nobile (la nonna paterna era un’Odescalchi), nacque a Carate Lario (poi Carate Urio, in provincia [...] Ritorna malinconia, Bologna 1971; Un ballerino in Paradiso, 2010. Novelle e Racconti: A cavallo di Ugorò, 1941; Con l Una volta con…, Milano 1988, pp. 77-84; Liala, in O. Del Buono, Amici, amici degli amici, maestri, Milano 1994, pp. 253-258; G. ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Fabrizio Vistoli
RIZZO, Giulio Emanuele (Emanuele Giulio). – Nacque a Melilli (Siracusa) il 28 maggio 1865 dall’avvocato Gaetano e da Maria Concetta Abramo, lontani cugini tra [...] del 1906) e dall’assidua frequentazione dei salotti della buona società capitolina. Tale fervore intellettuale, che aveva alla Rizzo con l’ellenista Rosario La Ciura, personaggio principale della novella Lighea (1957) di G. Tomasi di Lampedusa); S. ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] 1379 e per accedere a tale carica bisognava avere almeno trent'anni.
Come il padre e buona parte dei fratelli risiedette nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" Unicorno, abitando in una parte del palazzo di famiglia posto nell'attuale Borgo ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] fu protagonista di La tempesta, di Lattuada, film ispirato alla novella di A.S. Puškin, La figlia del capitano, con un Madrid il 16 dic. 1989.
La M., che fu spesso buona attrice e qualche volta ottima, non nascose mai alcune insicurezze di ...
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BENCI di Cione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] Neri di Fioravante - cui sarebbe rimasto legato per buona parte della sua carriera -, era attivo alla ristrutturazione sua attività sono stati ipoteticamente situati nel cantiere di S. Maria Novella (Frey, 1909; Saalman, 1980), da cui a più riprese ...
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ROSA, Gabriele.
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Iseo il 9 novembre 1812, primo di cinque figli, da Giambattista e Giuseppina Caronni.
La panetteria che i genitori aprirono nel 1819 assicurò alla famiglia [...] impose con «l’efficacia di un principio che infondeva religione novella» (ibid., p. 51). Arruolato nelle file mazziniane, svolse concezione di Rosa, anche in quest’ambito dipendente in buona misura da Cattaneo. All’agricoltura era attribuito il ruolo ...
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MASSARANI, Renzo
Lara Sonja Uras
– Nacque a Mantova il 26 marzo 1898 da Giulio e Gina Colorni. Dopo i primi studi privati di pianoforte, si dedicò a quelli di armonia sotto la guida di E. Bossi. Partecipò [...] mise al bando la sua musica e portò alla distruzione di buona parte di essa durante la seconda guerra mondiale), si rifugiò . Musica per il teatro: La vittoria, opera in un atto dalla novella omonima di R. Tagore (inedita); Noi due, scena in tre atti ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] nelle sue ricche ma ben localizzate decorazioni, frutto in buona parte di disegni di Francesco, come per quanto p. 49; J. Wood Brown, The Dominican Church of S. Maria Novella at Florence, Edinburgh 1902; V. Crispolti, S. Maria del Fiore alla ...
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noi (No'; Nui)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di I plur. le attestazioni, appena 16 (di cui 2 ‛ nui ', in rima; v. 2.) nella Vita Nuova e 17 nelle Rime (2 nelle Rime dubbie), sono 97 (di cui 3 ‛ nui [...] ella non vien, con tutto nostro ingegno, 25 Così a sé e a noi buona ramogna / quell'ombre orando, andavan, e 31' di là sempre ben per s'alcun di noi unqua vedesti, / sì che di lui di là novella porti, e 52 Noi fummo tutti già per forza morti; XI 23- ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] i critici avrebbero scorto "anzitutto una buona preparazione tradizionale, quindi un'ottima conoscenza (1956), 82, pp. 13-33; C. Bo, Introd. e Note a L. Gualdo, Romanzi e novelle, Firenze 1959, pp. XI-XXXI, 3, 225, 401, 659, 907, 1113; E. Montale, L ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...