SCHIAVO di Bari
Paolo Pellegrini
SCHIAVO di Bari. – Vissuto nel secolo XIII, la sua esistenza è certificata da testimonianze plurime, ma nulla si sa della sua famiglia.
Al suo nome si lega il racconto [...] il celebre serventese Al nome di Dio è buono incominciare, circolante con il titolo di Dottrina s. 3, X (1904), p. 6; E. Re, Lo S. di B. e la novella da lui intitolata nel Novellino, in Bullettino della Società filologica romana, n.s., 1912, vol. 3, ...
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PALMIERI, Andrea Matteo
Giulio Sodano
PALMIERI, Andrea Matteo. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo cardinale del XVI secolo.
La data 10 agosto 1493, indicata [...] e Sigismondo Pappacoda, un gruppo che non godeva di buona reputazione, come si evince dal duro giudizio espresso sulla parte tali Giovanni de Pegorre di Monteleone e Simeone de Novella di Eboli. Il primo fu poi nominato vicario generale. ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] fu premiato dall'Accademia di belle arti ricevendo la commissione per un gruppo di angeli per il presbiterio di S. Maria Novella. Nel 1806 si trasferì a Washington con l'Andrei su invito di Th. Jefferson, presidente degli Stati Uniti d'America, che ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] del Solimena, ma può avere determinato, nei contemporanei, la novella di un C. dipendente dal Solimena.
Tra il 1724 di S. Martino, in Arch. storico nap., X (1885), p. 447; P. Buona ventura, Sorrento sacra, ibid., XII (1887), p. 80; G. Ceci, La chiesa ...
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PRODENZANI, Simone de
Fabio Carboni
PRODENZANI, Simone de. – Nacque da Ugolino di Nallo di Cino di Ranuccio di Provenzano di Lupiccino dei Monaldeschi con ogni probabilità a Orvieto nel 1351, dal momento [...] perduta copia membranacea, di grande formato e di buona qualità, che si trovava nella biblioteca dell’ e Bibl.: S. Debenedetti, Spunti e motivi boccacceschi in un antico novelliere umbro, in Scritti vari in onore di Rodolfo Renier, Torino 1912, ...
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PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] – Niccolò si preoccupò di dettare prescrizioni per la buona educazione dei figli, provvedendoli di maestri adeguati «senza il 1° marzo 1740 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria Novella.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] questo senso si situano, tra altri, il suo saggio La prima novella del Decamerone e la sua fortuna (in Annali delle Facoltà di lettere (Milano 1955). In tutte queste edizioni inserì testi in buona parte sino ad allora non illustrati. Tra i lavori più ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] è stata individuata in un'opera datata del 1330, un trattato alchimistico (Pretiosa margarita novella de... philosophorum lapide) composto dal ferrarese Pietro Bono (Buoni) a Pola, dove esercitava la professione di medico, a titolo pubblico (Zenatti ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] Gallerie fiorentine (inv. 1752), databile con buona approssimazione alla metà del sesto decennio. Sembra documentare questo periodo: la Predicazione di s. Vincenzo Ferreri in S. Maria Novella, firmata e datata 1574. e l'Ecce Homo in S. Croce, ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] protagonisti di I should have stayed home (1938; trad. it. 1994), la novella di H. McCoy che racconta il mondo delle c. a Hollywood. I figuranti (soprattutto in Europa ma non solo), dovuto in buona parte all'exploit della televisione, ha ridotto le ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...