DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] sottrasse ad incarichi civili e alle riunioni della buona società partenopea. Benché di maniere semplici e (cfr. G. Mazzatinti, Invent. dei manoscritti …, I, Forlì 1890, p. 104); Novelle letter. (di Firenze), XXIX (1769), p. 14; XXX (1770), p. 658; ...
Leggi Tutto
PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] , le tradizioni, le vicende, gli affetti di quei campagnoli» tra i quali viveva alla buona (v. F. Dall’Ongaro, Racconti, Firenze 1869, pp. 7 s.).
Con la novella Lis Cidulis, uscita in edizione integrale in un volumetto-strenna per i lettori della ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] B. alla corte di Francia, per illustrare la buona volontà personale del cardinale nei riguardi del re.
subito eletto nel consiglio dei centotrentasei "arroti", rappresentandovi S. Maria Novella.
Ma ben altro il B. credeva di aver meritato dai Medici ...
Leggi Tutto
LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] B.L. Bogino, il L. si era potuto avvalere di diversi buoni maestri. Tra essi l'ex gesuita, letterato e filosofo G. Gagliardi, i grandi ospedali di S. Chiara a Pisa e S. Maria Novella a Firenze, oltre a quelli di Bologna, Milano, Torino e Genova ...
Leggi Tutto
LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] La sua fama di letterato e di retore nonché la buona disposizione nutrita verso di lui dalla famiglia Medici, che . Fu sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Maria Novella; un'unica lapide, posta dal fratello Raffaello, commemorava il L. ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] di Napoli, Ladislao di Durazzo, il quale aveva conquistato buona parte dello Stato pontificio. Designato nel novembre di quell' il 10 settembre, alla consacrazione della chiesa di S. Maria Novella fatta da Martino V e, pochi giorni dopo, fu incaricato ...
Leggi Tutto
TORNABUONI
Eleonora Plebani
– La famiglia Tornabuoni ebbe origine a Firenze il 19 novembre 1393, quando Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci decise di costituire un casato autonomo lasciando il gruppo [...] rimasero ad abitare nello stesso quartiere di origine, Santa Maria Novella, limitandosi a spostare gli interessi immobiliari verso l’Arno e politica interna. La scelta fu dettata, con buona probabilità, soprattutto in età laurenziana, dalla natura ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] origine, come invece viene dato per scontato da buona parte della letteratura critica. L'ostacolo maggiore consiste 1978, pp. 69 s.; P. Chiesa, Dal culto alla novella. L'evoluzione delle traduzioni agiografiche nel Medioevo latino, in La traduzione ...
Leggi Tutto
VIOZZI, Giulio Emilio Giuseppe
Marco Targa
– Nacque a Trieste il 5 luglio 1912 con cognome Weutz, italianizzato poi nel 1931. Il padre Antonio, commerciante, era triestino originario di Lubiana; la [...] cultura giuliana e friulana è un elemento che si riflette in buona parte delle sue opere: altri esempi, oltre ai già citati Luigi Toffolo, direttore artistico del Verdi di Trieste, tratta dalla novella Boule de suif di Guy de Maupassant; e la breve ...
Leggi Tutto
NELLI, Pietro
Daniele Ghirlanda
NELLI, Pietro. – Si hanno solo scarne notizie sulla vita di questo poeta nato all’inizio del XVI secolo in una famiglia contadina della campagna senese.
Alcune indicazioni [...] e da principio venne accolto con freddezza, in seguito però mantenne buoni rapporti con i fratelli.
Non rimase a lungo a Siena; forse Rinascimento, che ricalcano le strutture narrative proprie della novella e affidano l’effetto comico al gusto toscano ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...