PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] scrisse due commedie in dialetto veneziano, El Rèfolo (Milano 1910, dalla novella La raffica del 1907) ed El socio del papà (Milano 1912): , in Ricordo nazionale, 1902, p. 23; Una buona impressione, in Nuova Antologia, 1° febbraio 1903, pp ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] Serafin, l'ultima opera del C.: L'isola del sole, una novella musicale in due atti con un epilogo su libretto proprio.
Nel 1939 di Giorgio Bassani (vi apparvero per la prima volta una buona parte del Gattopardo, racconti di Arpino, Anna Banti, Bassani ...
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MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] perdurante guerra contro Siena. In conseguenza della buona prova fornita nella precedente podesteria, nel , Il Trecentonovelle, a cura di E. Faccioli, Torino 1970, pp. 585-589 (novella 196); Gli atti del Comune di Milano nel secolo XIII, I, a cura di ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] delle istituzioni, il C. portava il segno di una buona scuola, di una tecnica evoluta e capace di ritmi di 20, 25 marzo; 18 ag.; 5 sett. 1866; Intorno alla novella Camera dei Deputati, ragioni di Carlo Falconieri…, Firenze 1865; Requisitorie e difese ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] E della loro militanza nella fazione, nella buona e nella cattiva sorte, i membri della 27; 250/2044, cc. 71, 73, 230, 368, 370, 375, 378; Iohannes Andreae, Novella in Sextum, Venetiis 1499, p. 103; Statuti di Bologna dall'anno 1245 all'anno 1267, a ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] Tudeschis), in due voll., 24 agosto e 10 ott. 1504; Novella super III IIII et V Decretalium di Giovanni d'Andrea, 1504; Consilia avrebbe dovuto ricompensare il locatario dandogli 5 esemplari di buona carta ogni 100 che avrebbe pubblicato "de quolibet ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] stesso Museo e provenienti dal convento aretino di S. Maria Novella, che raffigurano la Madonna della Misericordia, S. Barbara e epoca a cui risalgono, tali affreschi costituirebbero una buona dimostrazione del peso avuto da Spinello nella formazione ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] uno dei capitani, per il quartiere di S. Maria Novella (nella qual chiesa fu poi sepolto), del Bigallo e il suo prossimo viaggio a Firenze "per vedere se quella roba è sì buona quanto voi dite".
La donna era Costanza di Leone di Benedetto Strozzi, da ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] pene severissime contro gli avversari di "questo stato e buono governo" chiede sanzioni inumane e assurde per i sodomiti, cioè appartenenti alle arti minori) del quartiere di Santa Maria Novella.
Non conosciamo la data della sua morte, ma questa ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] dieci eletti dal popolo; uomini la maggior parte vecchi e tenuti buoni, ma poco pratichi a governare lo stato" (Storie fiorentine, Cinquantaquattro "sopra il governo" per il quartiere di S. Maria Novella, come ricorda il Sanuto (Diarii, XV, col. 94). ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...