MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] quale manifestò la sua vena ironica: opere, operette (Una prima escursione in montagna, 1925; Piccolo Giotto, 1927; La buonanovella, 1928), inni e canti popolari. Compose, inoltre, musica da camera (suites, fughe, gavotte) e brani strumentali per ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] nel secondo numero dell'Eroica (rivista fondata a La Spezia da Ettore Cozzani) con l'illustrazione della rubrica "La buonanovella": due aquile in lotta contro il cielo annuvolato, omaggio testuale a De Carolis (Paccagnini, 1997), dal quale il M ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] Sicilia, dalle vite dei protomartiri promana la sensazione di un'immediata risposta dei Siciliani nei confronti della buonanovella, a cui sembrano istintivamente predisposti per loro naturale virtù; l'efferata decisione di suppliziare e sopprimere i ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] , Segr. di Stato, a. 1853, rubr. 253, f. 1; Processo istruito contro i coniugi F. e Rosa Madiai per empietà, in La BuonaNovella, I (1851), 4, pp. 54-57; S.P. Tregelles, Prisoners of hope: being letters from Florence relative to the persecution of F ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] , Piccolo dizion. dei contemporanei ital., Roma 1895, pp. 263 ss.; M. A. Regis, Un poeta modernista. C. C., Roma 1910; D. Mantovani, La buonanovella di C. C., in Corr. della sera, 8 apr. 1910; G. A. Borgese, C. C., in La vita e il libro, II, Torino ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] Decameron, prototipo del genere ancora inedito della novella classica; vi pubblicò anche il Märchen (" nel 1910; era la narrazione realistica delle esperienze di un giovane della buona borghesia innamorato del teatro. Nel 1794 G. ne riprese il tema e ...
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Narratore, saggista e critico letterario croato (n. Puljani-Promina, Sebenico, 1930). Dopo un inizio letterario basato su lavori di ambientazione moderna e contemporanea, A. si è volto al passato, dando [...] croata.
Vita e opere
Gli esordi risalgono al 1956 con la novella Smovka ("Il fico"), cui seguirono nel 1967 il primo romanzo Svemu nazionali. Dopo lo scoppio della guerra in Bosnia, buona parte dei romanzi pubblicati da A. risulta marcata ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] E il 26 aprile la pace fu giurata in piazza S. Maria Novella: effimera pace, che durò un mese. I Neri, e in specie fui in fino al colmo de la vita mia, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto lo cuore di riposare l'animo stancato e ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e le recapitava in una buca del cimitero di S. Maria Novella (Nardi, Istorie, II, p. 13).
Al seguito del 'abbazia di St-Martin, pure di Tournai.
Intanto, come segno dei buoni rapporti tra Roma e la Francia, Giulio aveva ricevuto nell'estate del ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] vero papa tormentava le coscienze e giustificava, a volte in buona fede, a volte pretestuosamente, il cambio di obbedienza, che e fece inserire questo accordo, per così dire, come novella negli Statuti del 1363 (i quali non contemplavano i rapporti ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...