Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] Summa non corrisponde una minore importanza. Enrico vi attese per buona parte della sua vita e si conoscono dell’opera due redazioni opere minori in primo luogo va segnalata la Lectura sulle Novelle di Innocenzo IV, scritta dopo la Summa, e che si ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] culturale.
Pare che avesse casa sulla piazza di S. Maria Novella; qui, compiacendo alla sua indole allegra e socievole, riuniva Tale opera è citata dal vocabolario della Crusca come testo di buona lingua.
L'A. è infine ricordato come autore di una ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] . Durante gli ultimi trent'anni l'India è salita a un buon posto fra i paesi produttori e ormai basta ai suoi bisogni, essendo ora l'insegnamento politico. Di origine popolare è invece la novella: in essa emerge il fine d'intrattenere e di dilettare, ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] un regno d'Olanda. Luigi Napoleone fu per l'Olanda un buon re e non fu colpa sua se il breve miglioramento delle condizioni non pochi scrittori olandesi, si dimostra meno forte nella novella che nella critica. Il suo ricco poema Florence, ispirato ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] la adprehemio vi sia, esso si acquista con la qualifica (di buona o di mala fede) e con i vizî (violenza, clandestinità e più un compromesso tra il vecchio e il nuovo: con le Novelle 118 e 127, fondamento della successione è la cognazione con i ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] 18, cc. 37, 67v; reg. 21, cc. 60v-61.
389. Ivi, Maggior Consiglio, Novella, c. 93r-v; Leona, cc. 10v, 171v, 174v.
390. Ibid., Fronesis, c. 106 ed anche a portarli a terra e tagliarli, se sono buoni e manca altro legno, ibid., c. 139.
438. Ibid ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] rentrée politica, riverniciandosi giacobino e paladino della novella democrazia, ma viene rapidamente emarginato (94); agricoltura di Camillo Tarello (147), nei Semi per una buona agricoltura pratica italiana e in una Memoria [...] contenente il ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] quella città: perché quella causò buoni ordini, i buoni ordini fanno buona fortuna e dalla buona fortuna nacquero i felici successi delle definito dall’arcivescovo di Vienna, Cristoforo Migazzi, «una novella riforma degli studi di Vienna»60. Era la ...
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Raffaella De Matteis
Abstract
Viene esaminata la sequenza preliminare-definitivo (di vendita) che nell’ambito degli acquisti immobiliari rappresenta la forma giuridica normalmente impiegata dagli stipulanti [...] scambio previsto nel preliminare ... in conformità dei principi di correttezza e buona fede» (Cass., 14.1.2010, n. 477).
Il dei lavori sul bene; parimenti il legislatore della novella, ricorrendo all’istituto della trascrizione, ha esaltato la ...
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La certificazione dei contratti di lavoro
Armando Tursi
La certificazione dei contratti di lavoro si è rivelata, fin dalla sua introduzione, un istituto di difficile inquadramento sistematico, per la [...] . Nulla aggiunge, poi, alla problematica di cui sopra, l’ulteriore novella dell’art. 79 del d.lgs. n. 276/2003, pure introdotta oggi non emanato), l’adozione di «codici di buone pratiche per l’individuazione delle clausole indisponibili in sede ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...