FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] alla contemporanea esaltazione attivistica lasciata in eredità dalla guerra. Seguivano due volumi di novelle, ricche di spunti autobiografici, inni alla vita semplice e buona, che avevano come sfondo la Toscana del tempo di guerra: Gente nostra ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] oggi considerato per lo più anonimo.
La novella del Bel Gherardino, scritta certamente da autore far perfetto incominciare" (cant. I, str. II, vv. 1-3); "Signori e buona gente, voi sapete / che in prima è l'uom discepol che maestro / ... Però ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] a Parigi e a Londra per perfezionarsi nelle lingue straniere. Della buona conoscenza che il C. ebbe, oltre che del francese, inoltre la lettura degli antichi documenti gli ispirò l'esile novella Il pellegrino di Susa, ossia il secolo XV (Torino ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] questo senso si situano, tra altri, il suo saggio La prima novella del Decamerone e la sua fortuna (in Annali delle Facoltà di lettere (Milano 1955). In tutte queste edizioni inserì testi in buona parte sino ad allora non illustrati. Tra i lavori più ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] è stata individuata in un'opera datata del 1330, un trattato alchimistico (Pretiosa margarita novella de... philosophorum lapide) composto dal ferrarese Pietro Bono (Buoni) a Pola, dove esercitava la professione di medico, a titolo pubblico (Zenatti ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] e proprio canterino da piazza, all'interno di buona parte dei canti egli torna in primo piano prodigandosi L'incontro di Federigo III imperatore con Eleonora di Portogallo sua novella sposa e il loro soggiorno a Siena. Narrazione e descrizione storica ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] procurava volentieri dei libri; la D. poté formarsi quindi una buona cultura e coltivare la sua vocazione poetica.
Quando la zia sposò situazioni femminili più tipiche: vi compaiono infatti la sposa novella, la sposa giovane, la maritata da tempo, la ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] più chiamato a cariche di primo piano.
Dotato di una buona cultura umanistica, perfezionata in lunghi anni di studi, e dotte ; fu invece pubblicata a Venezia dal Gamba nel 1831 la Novella di Tebaldino e monna Rosa ambientata a Firenze e ricca di ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] tuttavia ebbe la possibilità di ricevere una buona educazione umanistica, grazie anche alla cospicua biblioteca poi con l'Annibale eroe (ibid. 1642), entrambi a metà fra la novella amorosa e la storia romanzata. Nel triennio 1640-42 vide la luce, ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] ben presto, in gravi ristrettezze economiche.
Uomo di buona cultura e dotato di un notevole possesso della lingua 1843), 1, pp. 119-127 (prefaz.); A. Neri, Intorno alla novella di Iacopo di Poggio Bracciolini e all'originale testo lat. di Bartolomeo ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...