Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ];
173. Gausbert de Poicibot: 11 = [12];
177. Gormonda: 1 = [29];
205. Guillem Augier Novella: 4a = [21]; 7 = [15];
217. Guillem Figueira: 1 = [42]; 1b = [8]; errori e "disonora, abbassa e abbandona" ogni buona impresa (vv. 14-16); il conte di Tolosa ...
Leggi Tutto
PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] tutte le parti (dedicate ad Anna Isabella Gonzaga, novella duchessa consorte di Mantova). Seguì a breve una Sacrificio d’Abramo). Nella capitale toscana gli oratorii di Passarini ebbero buona sorte: Dio placato vi fu eseguito nel 1690, 1692 e 1695 ...
Leggi Tutto
GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] in occasione della prima di Stellina (libretto di Bianchi), "novella lirica in un atto" dello stesso G. che, egregiamente piena, Nella barca, Sorgea la luna [1906]), scherzi (Buona notte! [1916], Carillon, Idillo giapponese), fantasie (Alla ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...