L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] le fonti sono rare, tali da lasciare interamente priva di notizie buona parte di quel tempo; per il III secolo e parte del più a cuore all'imperatore dell'honestas dei sacerdoti (la Novella legifera in materia di elezione di vescovi e chierici), e ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] quella città: perché quella causò buoni ordini, i buoni ordini fanno buona fortuna e dalla buona fortuna nacquero i felici successi delle definito dall’arcivescovo di Vienna, Cristoforo Migazzi, «una novella riforma degli studi di Vienna»60. Era la ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] i testi originali» e il Vaccari20 vi ravvisa «più che novella versione […] una revisione del Diodati sui testi originali, compresi , ed in virtù di una fede, che sia radice di buon opere, farli eredi della eterna vita»46. La fede, infatti ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] l’altro, fece l’inchino come in un ballo.
– Buon giorno, grazie, signore»81.
È evidente la teatralità della devozione Nella raccolta di G. Verga, Vita dei campi. Cavalleria rusticana ed altre novelle, Milano 1880, 19008, pp. 173-193.
31 A. Munthe, La ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] a un voto o di rispettare un precetto imposto a ogni buon praticante. Fra il secolo VI e il XVI il pellegrinaggio è questa stirpe sana e vigorosa, destinata in questa epoca di novella rinascita, a proclamare ancora Roma luce del sapere e della ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] G., i cui sermoni alle autorità fiorentine furono costellati, per buoni trent'anni, da garbati solleciti a che il Comune erogasse il peculio destinato alla costruzione di S. Maria Novella, ma che dimostrava di subordinare il patrimonio di singoli e ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] un piano ragionevole per "formar le regole del buon parlare e quelle proporre nelle scuole alla gioventù", Bologna 1910; per edizioni da copie borghiniane cfr. F. Sacchetti, Novelle,pubblicate secondo la lez. del cod. borghiniano con note inedite di ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] offre un giudizio esemplare sui discorsi che il B. teneva in S. Maria Novella o in S. Maria del Fiore: "E dicovi che sì fatto sermone non Venezia (1545, 1556), Firenze (1595), ha avuto una buona edizione per opera di A. Ceruti, Bologna 1889. L' ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] di dono o, nel secondo caso, come pegno dovuto a una buona recensione nelle colonne del periodico fiorentino.
Resta ancora aperto il discorso sull'effettiva incidenza sociale delle Novelle che, al di là delle battaglie sui temi dell'erudizione sacra ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] gesuitico, ms. 106, ff. 55-63: Alcuneosservazioni sopra la novella vita di s. Pietroprincipe degli apostoli ... ) varie proposizioni teologiche, con l'obiettivo di offrire agli avversari di "buona fede", che si erano incautamente legati al vescovo ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...