Cantautore italiano (Genova 1940 - Milano 1999). È stato il primo artista italiano a introdurre nelle sue canzoni tematiche nuove, diverse da quelle sentimentali che fino ad allora avevano contraddistinto [...] da riferimenti letterari: l'album Tutti morimmo a stento (1968) è ispirato alla poetica di F. Villon e quello de La buonanovella (1970) ai Vangeli apocrifi, mentre Non al denaro non all'amore né al cielo (1971) è composto sui testi dell'Antologia ...
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Scrittore russo (Zapoljarnyj, Murmansk, 1938 - Mosca 1990), uno dei più irregolari e originali autori del dopoguerra. La sua opera maggiore è il romanzo Moskva-Petuški (1970), che conobbe una grande popolarità.
Vita [...] fissa dimora. Iniziò l'attività letteraria nel 1956 (Zametki psichopata "Appunti di uno psicopatico", 1956-58; Blagovestvovanie "La buonanovella", 1962). Nel 1970 scrisse la sua opera maggiore, il romanzo Moskva-Petuški (trad. it. Mosca sulla Vodka ...
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Gruppo rock progressivo italiano noto anche come PFM. Nato dall’evoluzione dei Quelli, il gruppo ha conosciuto una grande notorietà in Italia e all’estero, soprattutto negli anni Settanta. Nel 1972 è uscito [...] . Dell’ampia discografia della PFM si ricordano i recenti Stati di immaginazione (2006), PFM canta De Andrè (2008) e La buonanovella (2010). Nel 2011 la band si è esibita sul palco del Festival di Sanremo con R. Vecchioni (Chiamami ancora amore ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] del Regno, sono illustrate meglio che altrove le caratteristiche e le esigenze individuali e sociali che scaturiscono dalla BuonaNovella o messaggio di Gesù. Papia, cui fanno eco innumerevoli autori posteriori, parlava dell'opera di M. come di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] seguito al discorso pronunciato dal C. a Palermo il 3 nov. 1883 ("l'antica Sinistra si è ricostituita, ed è questa la buonanovella che io vengo a darvi") ed al banchetto politico svoltosi a Napoli il 25 novembre con importanti discorsi di Cairoli e ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] e Ugo Plangeneto) pubblicò negli anni seguenti poesie, poemi' opere ascetiche. Da ricordare, nella sua vasta produzione, la BuonaNovella (Napoli 1843).
Nel 1841 il B. ottenne di poter predicare nelle chiese barnabitiche; nel 1844 poté di nuovo, a ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] nella compagnia di Alda Borelli, comparendo senza alcun ruolo in Desiderio di Amiel, La vita che ti diedi di Pirandello e La buonanovella di C. V. Lodovici. Grazie alla guida della Borelli, il C. riuscì a colmare le lacune della sua preparazione di ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] e dell'immediato dopoguerra l'opera del sostituto fu in buona parte assorbita dall'opera umanitaria svolta dalla Santa Sede, anche quando ci è stato comandato: 'Andate e portate la buonanovella a tutte le genti'. Ora siete voi, che rappresentate ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] sulla strada di un deamicismo che (come nota acutamente Faeti) si va colorando di fascismo: dalle "storie cristiane" di La buonanovella (Torino 1933) alle agiografie di S. Francesco di Sales (Torino 1925), della Santa di Chantal (Roma 1938), dell ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] testi composti dal L. in questo periodo.
Scarso successo ottenne anche la commedia forse più nota di questa fase, La buonanovella (Roma, teatro Quirino, ottobre 1923, compagnia Alda Borelli), storia di tre sorelle in un grigio interno di provincia ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...