BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] , è piuttosto dubbia), è certo che egli percorse buona parte dell'Europa, poiché mostra di conoscere direttamente la ital., XIX(1897), pp. 72-87; G. B. Marchesi, Per la storia della novella italiana nel sec.XVII, Roma 1897, pp. 40, n. 3, 42, 47 s ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] alla contemporanea esaltazione attivistica lasciata in eredità dalla guerra. Seguivano due volumi di novelle, ricche di spunti autobiografici, inni alla vita semplice e buona, che avevano come sfondo la Toscana del tempo di guerra: Gente nostra ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] stesso anno con l'ambasciatore del sultano d'Egitto di passaggio a Napoli e diretto a Roma.
Il F. interpose i suoi buoni uffici presso il re Ferdinando I in favore dell'ambasciatore, per la soluzione di alcune faccende che egli aveva a Napoli, nella ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] periodo di cinque anni e dietro il pagamento di un canone pari a trentamila ducati l'anno. Questo accordo aveva dato buona prova di sé nel settembre 1565 in occasione della battaglia dell'isola di Malta contro i Turchi, ma il sovrano spagnolo tardava ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] oggi considerato per lo più anonimo.
La novella del Bel Gherardino, scritta certamente da autore far perfetto incominciare" (cant. I, str. II, vv. 1-3); "Signori e buona gente, voi sapete / che in prima è l'uom discepol che maestro / ... Però ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] a Parigi e a Londra per perfezionarsi nelle lingue straniere. Della buona conoscenza che il C. ebbe, oltre che del francese, inoltre la lettura degli antichi documenti gli ispirò l'esile novella Il pellegrino di Susa, ossia il secolo XV (Torino ...
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PALMIERI, Andrea Matteo
Giulio Sodano
PALMIERI, Andrea Matteo. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo cardinale del XVI secolo.
La data 10 agosto 1493, indicata [...] e Sigismondo Pappacoda, un gruppo che non godeva di buona reputazione, come si evince dal duro giudizio espresso sulla parte tali Giovanni de Pegorre di Monteleone e Simeone de Novella di Eboli. Il primo fu poi nominato vicario generale. ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] fu premiato dall'Accademia di belle arti ricevendo la commissione per un gruppo di angeli per il presbiterio di S. Maria Novella. Nel 1806 si trasferì a Washington con l'Andrei su invito di Th. Jefferson, presidente degli Stati Uniti d'America, che ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] del Solimena, ma può avere determinato, nei contemporanei, la novella di un C. dipendente dal Solimena.
Tra il 1724 di S. Martino, in Arch. storico nap., X (1885), p. 447; P. Buona ventura, Sorrento sacra, ibid., XII (1887), p. 80; G. Ceci, La chiesa ...
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PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] – Niccolò si preoccupò di dettare prescrizioni per la buona educazione dei figli, provvedendoli di maestri adeguati «senza il 1° marzo 1740 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria Novella.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...