PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] 1933 tradusse per L’Italiano di Longanesi una novella di Hemingway (I sicari); saltuaria la sua partecipazione pp. 16-36; 1992, 41, pp. 23-42, e 43, pp. 20-35. Buone rassegne critiche ‘ragionate’ sono Il punto su M., a cura di C. Benussi, Bari 1987, ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] , diretto a Londra, dove aveva qualche speranza di una buona accoglienza per avere dedicato a Giacomo Stuart duca di York, … (ibid. 1699), ricca di aneddoti, digressioni e novelle provenienti da fonti diverse, e la Vita dell'invittissimo imperadore ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] pp. 230, 266, 327-330, e da F. Novati, Per una novella del Sacchetti, in Rassegna bibliogr. della letter. ital., XIII [1905], pp. indicarne tutte le rispettive, numerose segnature, per altro in buona parte segnalate da P. G. Ricci, Per una monografia ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] solenni esequie dagli Accademici.
Fu sepolto in S. Maria Novella e il Bartoli, a lui legato da lunga e intensa A gli amatori della lingua fiorentina". La riforma (consistente in buona sostanza nella distinzione dei suoni omografi non omofoni: e e ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] denigratori. Della fama equivoca diffusasi a Milano intorno a Porcelio è testimonianza una novella di Matteo Bandello.
A Milano – confortato da un buon trattamento economico – diede vita a una cospicua produzione letteraria. A Simonetta indirizzò il ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] , l’eroina eponima, assurse al rango di una novella Cecchina, le cui tribolazioni commossero gli spettatori italiani ed a Parma. L’anno dopo, Mozart, alla ricerca d’un buon libretto comico da proporre al Burgtheater di Vienna, ne musicò il terzetto ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] stampa di un'altra traduzione eseguita dal M. dallo spagnolo: la novella Cárcel de amor di Diego de San Pedro. La versione era inedito testimonia che l'opera doveva godere di una buona circolazione manoscritta.
Indubbiamente molto meno famoso fu il M ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] i critici avrebbero scorto "anzitutto una buona preparazione tradizionale, quindi un'ottima conoscenza (1956), 82, pp. 13-33; C. Bo, Introd. e Note a L. Gualdo, Romanzi e novelle, Firenze 1959, pp. XI-XXXI, 3, 225, 401, 659, 907, 1113; E. Montale, L ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] ingombranti preoccupazioni pedagogiche, il G. era tornato alla vera e propria scrittura per l'infanzia nel 1953, con La più bella novella del mondo e altre memorie e storie, testo nel quale si rivela uno spiccato gusto per la memoria che trovò un ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] anche le lingue straniere, e pervenne ad una buona conoscenza, oltre che del francese dell'infanzia, anche F., ibid., pp. 71 s.; C. Merlo, F. D. F. e le versioni còrse della novella I, 9 del Decameron..., ibid., pp. 73-83; E. Michel, F. D. F. e ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...