GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] finì per frequentarlo, fino a donargli "un esemplare della novella di Giulietta e Romeo scritta nel 500 da Luigi da , cc. 407-410). L'abate, storico di Venezia e altro suo buon amico era tra l'altro vicino al ramo dei Tiepolo legato ai Gradenigo nel ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] cui poi occupò, quale vicereggente, Diano ed altri castelli.
Il buon accordo tra i Caldora e la corte fu suggellato nel 1428 col inattivo: ancora nel 1477, a fianco del capitano Girolamo Novella, affrontò l'assalto che i Turchi comandati da Iskender ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] Masuccio Salernitano, che gli dedicò la cinquantesima novella del Novellino, o piuttosto ritenendo di non poter rivolta fu soffocata ed anche per riferire alla duchessa la sua buona disposizione nei confronti di lei e dei figli. L'oratore milanese ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] svariate notizie: dallo scarso entusiasmo del sovrano per la novella sposa Maria de' Medici (comunque, dopo essersi, è morto",scrive il 25 ottobre al Groslot de l'Isle, e "la buona fortuna o... la volontà di Dio ha fatto eleggere" a succedergli "un ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] adottati, concepite a difesa della morale, dell'ordine e dei 'buoni costumi' del Regno. Esse sanzionavano i giocatori d'azzardo (contra quello che si pensa (1588, p. 136vb).
La Novella, forse proposta nel parlamento di Lentini e pubblicata in quello ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] lì, intorno al 1378, tutta al famiglia si trasferì nel più centrale quartiere di S. Maria Novella dove poi rimase per secoli.
Il F. ricevette una buona formazione di base, probabilmente presso la scuola di Giovanni da Siena "trivii doctor", di cui è ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] ).
Prese l’abito domenicano presso il convento di S. Maria Novella a Firenze. Nel 1596 divenne priore del convento della Ss. dettata probabilmente dalla stessa regina, che aveva una buona conoscenza della lingua italiana (Archivio di Stato di ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] giostratore e vinse la giostra disputata in piazza S. Maria Novella nel 1446.
A differenza di Luigi, il G. ebbe interessi (p. 41). Per quanto si sapesse che non aveva una buona conoscenza del latino, fu ammirato da Marsilio Ficino, che gli dedicò ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] secondo cui il G. ebbe tutti i suoi figli da Gherardesca Novella di Ugolino o Gherardo Della Gherardesca. Di certo la scelta da un indovino e astrologo, Guido Bonatti -, il desiderio del buon vivere in terra e quello di assumere un potere sempre più ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] a Chieti. Ormai il partito angioino aveva sottomesso buona parte dell'Abruzzo e a Ferrante restavano solo pochi andata sposa a Bosio Sforza.
Masuccio Salernitano dedicò al D. una novella del suo Novellino (n. XLIX), salutandolo come "eccellente e ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...