Musicista (m. Assisi 1643); fu dapprima alla corte dei Gonzaga, poi a Vienna alla corte imperiale (1626-1629), e infine (1636) maestro di cappella ad Assisi. È tra i maggiori compositori strumentalisti del suo tempo; i suoi sette libri di sonate, sinfonie, gagliarde, ecc., contribuirono molto alla formazione della suite a più strumenti in Italia e anche del duo e della sonata a tre (due voci e basso) ...
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UCCELLINI, Marco
Valeria Mannoia
UCCELLINI, Marco. – Nacque intorno al 1610 a Forlimpopoli, quasi certamente nella parrocchia di S. Rufillo, da donna Eufrosina e da Pietro Maria Uccellini, figlio di [...] Monica’, oppure su una melodia di tradizione popolare. La somiglianza nel modo di enunciare e trattare i motivi nelle raccolte di Buonamente e di Uccellini emerge, ad esempio, in È tanto tempo ormai, Quest’è quel loco (1642) e La scatola degli aghi ...
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BONOMETTI, Giovanni Battista
Giovanni Scalabrino
Nacque a Bergamo verso la fine del sec. XVI, secondo quanto risulta dalla dedica della sua raccolta Parnassus musicus... all'arciduca Ferdinando d'Austria, [...] . Per il Geddo, che attribuisce senz'altro al B. quest'opera, nella quale "lo si scambia erroneamente con Buonamente", i Trii per due violini e basso (di viola) furono editi a Venezia invece che a Vienna; in ogni caso, se suoi, dovettero essere ...
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VANNARELLI, Francesco Antonio
Ivano Bettin
– Nacque nel 1615, come risulta da uno stato delle anime della parrocchia dei Ss. Apostoli a Roma che ne attesta l’età (35 anni) nel 1650, quando il musicista [...] codice manoscritto acefalo contenente, accanto ai suoi, brani di Costanzo Porta, Francesco Maria Angeli, Giovanni Battista Buonamente, Giovanni Matteo Asola, Geronimo Ferrari, detto il Mondondone, Antonio Cossandro e Giacomo Carissimi (Assisi, Centro ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] da vicino il Langosco […] per ragione della sua carica [di gran cancelliere] e non prima. E fu allora che recandosi buonamente alla sua abitazione, che era presso l'odierno palazzo ducale detto del Chiablese di Torino, ebbe mezzo di ammirare le ...
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SUITE
. Nella terminologia musicale questa voce designa una sorta di composizione strumentale a più tempi, ognuno di essi nel quadro d'una danza aulica più o meno idealizzata. Per eccezione, del resto [...] nesso tematico: i varî pezzi hanno elementi tematici in comune.
A mezzo Seicento per impulso specialmente italiano (C. B. Buonamente, ecc.) la Suite si può vedere in piena efficienza storica in tutta Europa (specie in Germania, Francia e Inghilterra ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] sua, nel toccare di Violino" (Reghino), il F. fu insieme con B. Marini, D. Castello e G.B. Buonamente, tra i più autorevoli e originali esponenti della sonata protobarocca. Tecnicamente audaci e stilisticamente innovative, le sue sonate trascendono ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] il G. compose le musiche per il poema la Discordia superata, su testo di Ascanio Pio di Savoia. Nel 1636 G.B. Buonamente, maestro di cappella nel convento di S. Francesco in Assisi, dedicava il suo sesto libro di Sonate et canzoni al G., definendolo ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] chiaro – era
chiaro! … (Pier Paolo Pasolini, “Il pianto della
scavatrice”, in Le ceneri di Gramsci, II, vv. 65-67)
fa’ buonamente un po’
il congegno abbia gioco.
Su, bello, su (Andrea Zanzotto, “Al mondo”, in La beltà, vv. 20-22).
Nell’epanalessi ...
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SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] da camera si avvicendarono alle danze anche Preludî, Arie, Allegri fugati, temi con variazioni, ecc.
Così se Giov. Batt. Buonamente e Carlo Farina (entrambi intorno al 1625) scrivono tra i primi Sonate da camera nella pretta struttura della Suite, e ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
buono2
buòno2 s. m. [uso sostantivato dell’agg., dall’espressione buono per ... «valevole per ...»]. – 1. Documento che viene rilasciato come equivalente di una determinata somma, indicata nello stesso, o che dà diritto a ricevere, all’atto...