Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] trattazione di Fabrizio Colonna, solo di rado interrotta dalle battute dei suoi ‘domandatori’: Cosimo Rucellai, Zanobi Buondelmonti, Luigi Alamanni, Giovanni Battista Della Palla. M. interviene come autore soltanto nel proemio (caratterizzato da una ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] più ferma la potenza sua in Toscana, favorì gli Uberti e i loro seguaci: i quali con il suo favore, cacciarono i Buondelmonti, e così la nostra città ancora, come tutta Italia più tempo era divisa, in Guelfi e Ghibellini si divise" (Machiavelli, 1950 ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] i quali, nella lunga docenza, si contarono molte personalità di futuro spicco (G. Targioni Tozzetti, R. Cocchi, A. Tavanti, G. Buondelmonti, G. V. Castelli, G. Pelli, R. Niccoli), fu affabile con loro e molto disponibile verso un gruppo ristretto di ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Popolo" o del "Popolo Vecchio". Abbiamo detto che la divisione in guelfi e ghibellini, fin dall'uccisione del giovane Buondelmonti che insanguinò la Pasqua fiorentina del 1215, fu scissione di nobiltà solamente: ma, se una linea può segnarsi nell ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ). Vi era inoltre l'esempio di descrizioni storico-topografiche, quali quelle di Creta e delle isole dell'arcipelago di C. Buondelmonti, o la stessa Descriptio orae ligusticae di G. Bracelli, che, già composta nel 1442, egli si procurava nell'aprile ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] i casi degli Uberti, che, venuti a conoscenza del proposito dei loro consorti Amidei di dare una lezione a Buondelmonte de' Buondelmonti, "dissono voleano fusse morto: ché così fia grande l'odio della morte come delle ferite; cosa fatta capo à ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] ed a quella di Dante e del Petrarca accostati» (ed. Castelvecchi 1986, p. 56), cioè Luigi Alamanni (di nuovo), Zanobi Buondelmonti, Francesco Guidetti, Cosimo Rucellai e un Benivieni. Eccezion fatta (se si tratta di lui e non del nipote) per il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la vita di Firenze, specialmente dopo la divisione delle famiglie in guelfi e ghibellini a causa dell'uccisione di Buondelmonte dei Buondelmonti (1216). L'alterno prevalere ora degli uni ora degli altri, con le uccisioni, le distruzioni di case, le ...
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chimerico
chimèrico agg. [der. di chimera] (pl. m. -ci). – Che ha natura di chimera, fantastico, illusorio: speranze ch.; sogni ch.; non com., riferito a persona, fantasioso, utopista: ragionatori ingegnosi e ch. (G. M. Buondelmonti). ◆ Avv....
cosa fatta capo ha
còsa fatta capo ha. – Frase storica (propr. «una cosa fatta non può essere disfatta», cioè riesce al suo capo, al suo effetto) che, secondo le testimonianze di R. Malispini e di G. Villani, sarebbe stata pronunciata da Mosca...