BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] canonico nella chiesa metropolitana della stessa città per rinuncia di Cosimo Pazzi. Nel 1494 Giovanni de' Medici gli ottenne dai Buondelmonti la pieve di S. Alessandro a Giogoli. Fu anche priore e governatore della chiesa fiorentina di S. Ambrogio ...
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Acone
Adolfo Cecilia
. Piviere o piovier (gruppo di parrocchie sottoposte al capo di una di esse) in Val di Sieve, dal quale vennero in Firenze i Cerchi.
Citato da D. in Pd XVI 65, assieme a Montemurlo [...] che, se la Chiesa non avesse osteggiato l'azione moderatrice dell'Impero, gente nuova come i Conti, i Cerchi e i Buondelmonti non sarebbe venuta in Firenze dalle zone circostanti a creare quella confusion de le persone che principio fu del mal de la ...
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RINUCCIO d'Arezzo
Ludovica Radif
RINUCCIO d’Arezzo. – Nato a Castiglion Fiorentino (Arezzo), presumibilmente attorno al 1390-95, Rinuccio (numerose le varianti latine del nome, oltre ai soprannomi Rimicius, [...] , mosso dal desiderio di apprendere la lingua greca.
Forse già negli anni 1415-16 ebbe occasione di frequentare Cristoforo Buondelmonti a Creta e compose la Penia, se questi nella Descriptio insulae Cretae (1417-21) nomina la «fabula Penia dicta ...
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Importuni
Arnaldo D'addario
Questa consorteria fiorentina è ricordata da Cacciaguida, assieme con i Gualterotti (Pd XVI 133), fra quelle più antiche e importanti nella Firenze del suo tempo. Il Malispini [...] i Bolognesi. I cronisti (Malispini C; Villani V 39; Compagni I 21) li annoverano tra le famiglie guelfe e aderenti ai Buondelmonti; e di ciò si ha conferma dalla partecipazione di un Vanni di Tano alla pacificazione del 1280, come esponente di quella ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] nuova concitata riunione decisero che il traditore dovesse essere punito con la morte. Due mesi dopo, il giorno di Pasqua, il Buondelmonti veniva assalito in un agguato presso il ponte Vecchio e pare fosse proprio il F. a dargli il colpo di grazia ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] e Michele III (829-842), da Giovanni VI (1347-1354), Bayazid II nel 1505, Murad IV nel 1635 e Ahmed III (1703-1730). Il Buondelmonti descrive questa cinta come un muro alto 10 m e fiancheggiato da 110 torri con 14 porte. A O di Balatkapi, che forse ...
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Amidei
Arnaldo D'addario
Antica famiglia fiorentina, per la quale i cronisti trecenteschi cercarono lontane origini romane. Tuttavia, anche se quella tesi è da considerarsi fantastica, la pur scarsa [...] delle lotte tra guelfi e ghibellini alla posizione ostile assunta dagli A. e dai loro consorti nei confronti di Buondelmonte de' Buondelmonti, quando questi ruppe la fede promessa alla figlia di Lambertuccio A. per sposare una Donati. Le rivalità fra ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] al Vernacci [15 febbr.], cupissima, l’altra a Paolo Vettori [10 ott.], per un modesto servizio a Livorno).
Al Rucellai e al Buondelmonti sono dedicati – ed è questo il dato principale – i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, il capolavoro di M ...
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CATTANI DA DIACCETO, Iacopo (il Diaccetino)
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, dei Signori nel 1483), fervente ammiratore del Savonarola, sarebbe morto [...] C. con i Medici non dovevano costituire un remora alla partecipazione al tentativo antimediceo, se è vero che il Buondelmonti e Luigi Alamanni, suoi amici e organizzatori in Firenze della congiura, avevano mantenuto buoni rapporti con la famiglia al ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] altra rivela il segreto della sua composizione. Quando, in una data certamente anteriore al 1519, la dedicò a Zanobi Buondelmonti e a Cosimo Rucellai, a quei due giovani amici con i quali aveva conversato intorno alle questioni che sarebbero state ...
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chimerico
chimèrico agg. [der. di chimera] (pl. m. -ci). – Che ha natura di chimera, fantastico, illusorio: speranze ch.; sogni ch.; non com., riferito a persona, fantasioso, utopista: ragionatori ingegnosi e ch. (G. M. Buondelmonti). ◆ Avv....
cosa fatta capo ha
còsa fatta capo ha. – Frase storica (propr. «una cosa fatta non può essere disfatta», cioè riesce al suo capo, al suo effetto) che, secondo le testimonianze di R. Malispini e di G. Villani, sarebbe stata pronunciata da Mosca...