Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] alla triade di rito, Dante, Petrarca, Boccaccio; accanto a un Ficino, a un Plinio e a un libro di medicina; accanto a un Burchiello, a un Pulci (il Morgante) e a un libro di musica; teneva, dico, i vangeli, e li teneva innanzi a tutti gli altri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] Non capisco che inconveniente trovate a che s’imbarchi la Mia Signoria.
ANGELO: Per la vostra albagia è ben piccolo questo burchiello.
GENTILUOMO: Non c’è maggior cortesia, qui, per un signore della mia fatta? Qua la passerella e tutto; portatemi via ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] canto e pianoforte (premessa di una serie di brani che nascono direttamente dall'antica poesia italiana, come i Quattro sonetti del Burchiello del 1921, i Due sonetti del Berni e le Stagioni italiche del 1922) e ha una traduzione strumentale nella ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] a Goldoni); «fato estremo» (Luisa Miller, I lombardi alla prima crociata, La battaglia di Legnano, Aida e altrove, da Burchiello a Guidi); «furtiva lagrima» (I masnadieri e già nell’Elisir d’amore di Donizetti, oltreché da Monti a Giusti); «giusto ...
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Rime sparse
Francesco Bausi
Consistenza, datazione e circostanze di composizione
Sotto la denominazione di rime o di rime sparse o varie si comprende oggi la produzione poetica estravagante di M., non [...] canzone o di ode.
I sonetti ‘comici’ e gli epigrammi rendono omaggio a quella linea burlesca, ancorata principalmente ai modelli del Burchiello e di Luigi Pulci, che impronta di sé larghi settori della produzione di M., sia in versi sia in prosa, e ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] della Genealogia deorum gentilium, 1556); inoltre Domenico Cavalca con La disciplina degli spirituali (1537) e Le rime del Burchiello commentate da Doni (1553). Pochi sono i classici, tutti in traduzione italiana: due edizioni di Ovidio, una di ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] personaggi storici toscani, acclamati dalla fantasia popolare e divenuti personaggi letterari, come Calandrino, Guccio Imbratta, il Burchiello, il Pievano Arlotto, il buffone Gonnella, il nano Morgante, il gobbo Tommaso Trafedi. Baretti percepì ...
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ROGERI de Pacienza
Cristiana Anna Addesso
ROGERI de Pacienza (de Patientia). – Nacque a Nardò (Lecce) nella seconda metà del Quattrocento, in data incerta, così come è incerta la grafia stessa del secondo [...] , Une fête slave à Gioia del Colle, in Studi in onore di Giosué Musca, Bari 2000, pp. 221-223; R. Nigro, Burchiello e burleschi, Roma 2002, pp. 653-658; R. Coluccia, Lingua e politica. Le corti del Salento nel Quattrocento, in Letteratura, verità ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] Una parte notevole nella produzione del B. è tenuta dalle rime burlesche, solo in piccola parte fedeli agli schemi diffusi dal Burchiello; anzi le migliori sono quelle in cui liberamente caratterizza un tipo, l'avaro (I, 127-129), il mangione (I, 158 ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] Medici, Niccolò Niccoli, Carlo Marsuppini e il grande matematico Paolo Toscanelli; oppure il retrobottega del barbiere poeta, Burchiello, ritrovo di rimatori e letterati come Niccolò il Cieco, Francesco Alberti, Mariotto Davanzati, Leonardo Dati e l ...
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burchiello
burchièllo s. m. [dim. di burchio]. – Piccola barca fluviale a remi: stando alla riva, vide un pescatore povero con un suo b. a dismisura piccolino (Novellino); È dietro le casipole il porticciuolo Con i b. pronti a scivolare (Ungaretti)....
burchielleggiare
v. intr. (io burchielléggio, ecc.; aus. avere). – Scrivere nel modo bizzarro ed enigmatico che fu proprio del Burchiello (v. burchiellesco).