FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] tradizionalista e diventa punto di riferimento per l'esperienza poetica di Domenico di Giovanni detto il Burchiello. I due sonetti del Burchiello, Questi chandaron già a studiare a Atene e Questi ch'hanno studiato il Pecorone, presuppongono infatti ...
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LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] da tonalità carducciane e pascoliane, un realismo ispirato alla tradizione popolaresca toscana di autori quali C. Angiolieri, F. Sacchetti, Burchiello e A. Poliziano. Ne risulta una poesia diretta e vivace, non priva, a tratti, di malinconia, iroso ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] Poliziano) gli valsero l'associazione all'Accademia degli Apatisti, dove nel 1740 aveva detto una cicalata su un sonetto del Burchiello, e, nel 1749, alla Società Colombaria.
Ma il B. deve una qualche rinomanza alla polemica senza risparmio di colpi ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] , del contingente di cui si compone a poco a poco la storia. Perfetto assimilatore, in questo, della lezione del Burchiello (la storia come passa per le bocche e le orecchie della gente, ricevuta e interpretata secondo la dimensione dell'effimero ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] di revisione (cc. 42v, 59r); infine lo informa sulla lettura di opere facete come quelle di Pulci e del Burchiello, con toni che sembrano attestare una distanza di G. dal versante popolare della cultura fiorentina e un insegnamento ispirato a ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] la sua esile vena di originalità, fatta di un certo garbo nonostante l'invadenza delle immagini bizzarre. Ma nei confronti di Burchiello e dei burchielleschi ha almeno il merito di farsi intendere nel suo esterno barocchismo e di comporre sonetti ben ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] della Sicilia" e spiegando l'insistenza della tradizione sul suo mestiere di tagliapietre con il quasi consimile esempio del Burchiello.
È parso perciò plausibile anche agli altri critici, successivamente intervenuti, che il F. sia stato un più o ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] , quasi sempre originate da dispute poetiche con amici, il B. seguì pedissequamente un altro e ben diverso modello: il Burchiello; ma non arrivò mai a possederne la facilità espressiva, anche se a volte mescolò all'imitazione, tutta esterna, delle ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] su De Foe, Steinbeck, Carducci, Tommaseo, ecc., compilò, assieme a Trombadori, Socrate e Sotgiu, una rubrica ("Il burchiello ai linguaioli", firmata "gli amici pedanti") di polemiche contro i prodotti ufficiali del fascismo nel campo delle lettere e ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] agli indovinelli del M. gli oracoli antichi, i Deipnosofisti di Ateneo, Marziale, Plutarco e Quintiliano, ma anche Boccaccio, il Burchiello e L. Alamanni.
La Sfinge è una centuria di sonetti, di cui tredici caudati. "Piacevoli e galanti" (Nigro, p ...
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burchiello
burchièllo s. m. [dim. di burchio]. – Piccola barca fluviale a remi: stando alla riva, vide un pescatore povero con un suo b. a dismisura piccolino (Novellino); È dietro le casipole il porticciuolo Con i b. pronti a scivolare (Ungaretti)....
burchielleggiare
v. intr. (io burchielléggio, ecc.; aus. avere). – Scrivere nel modo bizzarro ed enigmatico che fu proprio del Burchiello (v. burchiellesco).