MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] sedia in mezo del camino, / e 'l piovano ch'è quivi tuo vicino / son certo che vi venne a rivedere" (I sonetti del Burchiello, a cura di M. Zaccarello, Torino 2004, LXXXII, vv. 5-8 e n.). La fortuna del personaggio fu indubbiamente notevole, anche se ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] Poliziano) gli valsero l'associazione all'Accademia degli Apatisti, dove nel 1740 aveva detto una cicalata su un sonetto del Burchiello, e, nel 1749, alla Società Colombaria.
Ma il B. deve una qualche rinomanza alla polemica senza risparmio di colpi ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] al B. le seguenti opere: Compendium dogmatum physicorum et philosophorum; Caso di un ricco e crudelissimo villano; Postille al Burchiello. I suoi sermoni erano conservati in due codici manoscritti nella Biblioteca di S. Marco: il primo è ora nella ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] e l'aspirazione a un progresso critico della conoscenza scientifica, essi costituirono un gruppo solidale (il Circolo del Burchiello) i cui membri, collocatisi in posizioni chiave in seno alla Chiesa, poterono veicolare un nuovo orientamento nei ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] non altro, una viva curiosità per i problemi culturali e religiosi del tempo. L'importanza di questo circolo (il cosiddetto Burchiello), di cui si hanno solo scarse e frammentarie notizie (Dammig, p. 75), crebbe quando il B. fu incaricato da Clemente ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] edite da P. Paschini (pp. 121 ss.). Il C. fu forse anche autore di un perduto commento ai sonetti del Burchiello.
Opere: Oratio super fóedere inter Alexandrum VI ac Romanorum, Hispaniae et Anglie reges, Romae, Andreas Freitag, 1496; De venatione ad ...
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burchiello
burchièllo s. m. [dim. di burchio]. – Piccola barca fluviale a remi: stando alla riva, vide un pescatore povero con un suo b. a dismisura piccolino (Novellino); È dietro le casipole il porticciuolo Con i b. pronti a scivolare (Ungaretti)....
burchielleggiare
v. intr. (io burchielléggio, ecc.; aus. avere). – Scrivere nel modo bizzarro ed enigmatico che fu proprio del Burchiello (v. burchiellesco).