Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] the Roman Empire, 3 voll., Londra 1776-1788; L. von Ranke, Weltgeschichte, 9 voll., Leipzig 1881-1888. Si veda B. Brennan, Burckhardt and Ranke on the Age of Constantine the Great, in Quaderni di Storia, 41 (1995), pp. 53-65; V. Duruy, Histoire des ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] Ivi, p. 41.
32 Ivi, p. 53.
33 Ivi, p. 42.
34 Ivi, p. 62.
35 Si veda il contributo di C. Raschle, Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca, in questa stessa opera.
36 Di altra opinione K. Nowak, Der erste christliche Kaiser. Konstantin der Große ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] con Massenzio si trasforma in una prima prova di difesa. Il suo arrivo in Italia, sulla scia dell’interpretazione di Burckhardt, è paragonato a quello compiuto da Napoleone nel 1796, ma anche all’esperienza di Cesare. Con il resoconto della battaglia ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] commento Anonimo, Le cose della guerra, a cura di A. Giardina, Milano 1989, pp. XXVIII-XXX, 51-55.
38 S. Mazzarino, Burckhardt, il ‘tardo antico’ e una lezione di Mommsen su Traiano, in Id., Antico, tardoantico ed èra costantiniana, I, Bari 1974, pp ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] (titolo di un capitolo della Histoire de France) di J. Michelet (1855) e dall’altrettanto famoso libro di J. Burckhardt Die Kultur der Renaissance in Italien (1860), intendendo Kultur nell’accezione germanica di «civiltà». Notiamo però che già l’anno ...
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mentalita, storia della
mentalità, storia della
Uno dei più importanti indirizzi storiografici maturati a partire dagli anni Trenta del 20° sec., nell’ambito della nouvelle histoire, la storia di nuovo [...] . Wallon, le tesi antipositiviste di H. Berr, i primi approcci alla storia delle credenze e dei riti operati da J. Burckhardt e J. Huizinga), Febvre propose la definizione di «attrezzatura mentale» per spiegare il modo in cui gli uomini delle diverse ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] Knöpfler, storico della Chiesa a Monaco di Baviera e alunno di Hefele, si rifà sia a Flasch che a Burckhardt, giudicando il Costantino di quest’ultimo «molto unilaterale»59. Sullo sfondo della critica burckhardtiana, Knöpfler, però, soppesa con cura ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] . La prima, che aveva accreditato la realtà di sogni e visioni, era prevalsa sino al XVIII secolo. La seconda, sostenuta da Burckhardt e da Dury in Francia, che attribuiva a Costantino solo l’anima di un politico – capace di riscuotere l’appoggio dei ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , in Bizantinistica 5 (2003), pp. 97-112.
16 T. Barnes, Constantine. Dynasty, cit., pp. 9-13, ricostruisce la vicenda critica da Burckhardt in poi, strettamente connessa con le vicende storiche della Germania di Bismarck.
17 W.H.C. Frend, The Rise of ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] per l'alchimia, per l'ermetismo già evidente nei contributi giovanili degli anni Trenta: tutti temi per i quali J. Burckhardt (1818-1897), e dopo Baron, non hanno avuto alcuno specifico interesse, e che anzi essi hanno tenuto lontani, assorbiti come ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...