LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] a un patrizio maceratese.
A Perugia strinse amicizia, tra gli altri, con Angelo Maria Querini e con Alessandro Burgos, che aiutò nella preparazione del volume De ecclesiasticae historiae in theologia auctoritate atque usu… (Perusiae 1702) e in ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] sembra che il D., legato alla politica spagnola avversata dal Carafa, si fosse trasferito a Siena con il cardinale di Burgos, Francisco Pacheco. Fu proposto da Filippo II quale arcivescovo di Reggio Calabria, quando questa diocesi - sulla quale il re ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] guardia reale e a luglio 1808 seguì Giuseppe Bonaparte in Spagna, dove partecipò a diversi fatti d’arme: alla presa di Burgos e all’assedio di Madrid (1808), e infine – dopo essere stato promosso brigadiere – alla battaglia di Talavera de la Reyna ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] per la nunziatura e la collettoria, in attesa del successore. Covarrubias fece dunque intervenire l'arcivescovo di Burgos, Fernando González de Acevedo, presidente del Consiglio reale, che chiese al L. di rivedere la sentenza, ottenendone ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] l'ambasciatore spagnolo a Roma protestò contro le dure censure ecclesiastiche inflitte agli ordinari di Burgos e di Valencia per i privilegi dell'ospedale di Burgos e i diritti di esenzione dell'abbazia de las Huelgas che si erano trascinati per ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] la cattedra di storia ecclesiastica, un insegnamento di recente istituzione e da poco lasciato vacante dal minore conventuale Alessandro Burgos. Iniziò le lezioni il 17 genn. 1727 e stampò poco dopo la sua prolusione sulla natura, utilità, metodi di ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] stato bandito dalla Francia; sempre secondo il Sanuto, all'inizio del 1501 il C. si sarebbe trovato in Spagna, a Burgos, presso Isabella di Castiglia e qui avrebbe accolto gli oratori del re Federico. L'accordo fra Ferdinando il. Cattolico e Luigi ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] antifrancese.
Il 17 nov. 1496 il C., sostituito da Giacomo Contarini, cominciava il lungo, avventuroso viaggio di ritorno, che da Burgos lo portava a Barcellona e Valenza e di lì, imbarcatosi sulle galee veneziane del viaggio di Barberia, a Tunisi e ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] zio Luigi, presente a Lione negli stessi anni. Si trasferì quindi in Spagna. L'attività commerciale lo portò dapprima a Burgos, Valladolid, Segovia, Toledo; infine scelse come centro dei suoi affari Siviglia, dove rimase fino al 1537 e dove riuscì a ...
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BONSIGNORI, Annibale
Ubaldo Morandi
Nacque a Siena il 19 maggio 1522 da Bonsignore di Francesco, in una antica famiglia senese, iscritta al monte dei Gentiluomini. Iniziò la sua vita pubblica nel 1547, [...] e così tutte le altre terre; caduta anche Siena, nell'aprile del 1555, il nuovo governatore, cardinale di Burgos, rappresentante di Filippo II, iniziò un'attività poliziesca e persecutoria nei confronti degli avversari politici rimasti: molti furono ...
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