Scultore (Burgos 1490 circa - Carrara 1520). In gioventù fu a Firenze, dove guardò all'opera di A. Sansovino e del giovane Michelangelo. Stabilitosi a Barcellona nel 1515, ripartì nel 1519 per l'Italia, [...] dove morì prematuramente. Tra le sue opere, caratterizzate da un senso drammatico e pittorico della forma: l'esecuzione (su progetto di D. Fancelli e Gerolamo da S. Croce) del monumento sepolcrale del ...
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Teologo domenicano (Vitoria, o Burgos, tra il 1483 e il 1493 - Salamanca 1546), considerato il restauratore della teologia tomistica spagnola e uno dei fondatori del diritto internazionale. Allievo a Parigi [...] di fra Pietro da Crochart, nel 1522 ottenne il magistero in teologia, materia che insegnò a Salamanca dal 1526 al 1546. F. de Vitoria è il fondatore della scuola tomistica spagnola e a lui si ricollegano ...
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Rabbino, medico e astrologo (Burgos 1270 - Valladolid 1346); convertito a 25 anni dopo una visione, sagrestano della cattedrale di Valladolid, sostenne discussioni con i rabbini, e fu il primo a scrivere [...] di teologia in spagnolo. Non va confuso con A. di Cartagena ...
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Figlio naturale (Siviglia 1333-1334 - Burgos o S. Domingo de la Calzada 1379) di Alfonso XI e di Eleonora di Guzmán, fu insignito del titolo di conte di Trastamara. Oppostosi al fratellastro Pietro il [...] lo spodestò con l'aiuto di Pietro IV d'Aragona e delle truppe francesi di B. Du Guesclin e fu incoronato a Burgos (1366). Dovette allora gravare fortemente la mano sulle ricchezze del regno per ricompensare i suoi alleati (donde il soprannome el de ...
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Musicista (n. Peñaranda de Duero, Burgos, 1500 circa - m. dopo il 1557). Autore di un volume di musiche per vibuela (1547) e di un trattato di musica, specialmente dedicato all'intavolatura (1557). ...
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Erudito e teologo agostiniano (Villadiego, Burgos, 1702 - Madrid 1773), professore ad Alcalá, membro dell'Accademia Reale, riorganizzatore di biblioteche; poligrafo, è ricordato soprattutto per la España [...] sagrada. Theatro geographico-historico de la Iglesia de España (voll. 1-29, 1747-75, del F.; continuata da altri fino al vol. 51, 1879), monumentale opera di erudizione. Fra le altre opere: Clave historial ...
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Benedettino (S. Domingo de Silos, Burgos, 1559 - Madrid 1637), teologo di Filippo IV e qualificatore dell'Inquisizione; vescovo di Urgel (1627), di Lérida (1633), arcivescovo di Tarragona (1634), e infine [...] (1637) di Ávila, autore di scritti esegetici e di trattati teologici (Pentateuchus fidei sive de Ecclesia, de Conciliis, de Scriptura Sacra, de traditionibus sacris, de Romano Pontifice, 1620; Commentaria ...
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Pubblicista e poeta (Málaga 1905 - Burgos 1959). Diresse con E. Prados e J. M. Hinojosa la rivista Litoral di Málaga e, con sua moglie Concha Méndez, Poesía di Madrid (1930-31) e Héroe (1934), facendo [...] conoscere varî poeti dell'ultima generazione. La sua poesia si è emancipata presto dalla primitiva soggezione a formule intellettualistiche e un po' artificiose, per farsi più interiore e umana. Ha pubblicato: ...
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Sacerdote e patriota spagnolo (Villoviado, Burgos, 1769 - Alençon 1844). Di umili origini, parroco del paese natale, nel 1808 divenne uno dei capi delle bande che condussero la guerriglia contro gli invasori [...] francesi. Dopo la Restaurazione fu tra i più strenui sostenitori dell'assolutismo, giungendo nel 1823 a combattere al fianco dei Francesi contro i liberali. Morto Ferdinando VII (1833) e scoppiata la guerra ...
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Generale spagnolo (Placetas, Cuba, 1887 - Alcoceros, Burgos, 1937). Si segnalò in varie azioni in Marocco dal 1921 al 1927; nel 1930 gli fu affidata la direzione della pubblica sicurezza; successivamente, [...] per dissensi col governo democratico, fu tenuto in disparte, fino a quando fu incaricato da Franco di redigere un piano di mobilitazione. Nel 1936, in Navarra, si occupò dell'organizzazione delle truppe ...
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