Poeta, romanziere e drammaturgo tedesco (Halsdorf 1814 - Vienna 1881). Già direttore del teatro nazionale di Monaco, diresse in seguito quello ducale di Weimar e il Burgtheater di Vienna. Come poeta (Lieder [...] eines kosmopolitischen Nachtwächters, 1841; Gedichte, 1845), si ispirò sovente alla musa veementee sarcastica dei cosiddetti Tendenzdichter:A. H. Hoffmann von Fallersleben e G.Herwegh. Tuttavia la sua ...
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Attore comico (Breslavia 1803 - Vienna 1866); recitò (1824-1844) al Königstädter Theater di Berlino, poi, a Vienna, al Theater an der Wien (1845) e dal 1846 alla morte al Burgtheater. ...
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Attore (Moson, Ungheria, 1858 - Vienna 1910); fu (1880-83) al Hoftheater di Monaco, quindi (1883-89 e 1892-99) al Deutsches Theater di Berlino e infine (dal 1899) al Burgtheater di Vienna; dal 1889 al [...] 1892 recitò negli Stati Uniti e in Russia. Interprete di grande intensità espressiva, recitò dapprima nel ruolo di attor giovane, poi in parti di caratterista. Tra le sue maggiori interpretazioni, quella ...
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Attore (Dresda 1844 - Vienna 1897); spontaneo, senza eccessi naturalistici, dotato di straordinarie capacità mimiche eppure controllatissimo, ottenne a Meissen, dove esordì diciottenne, a Graz, a Lipsia [...] e infine a Vienna (Burgtheater) grande successo in tutti i ruoli e generi. ...
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Attrice (Vienna 1790 - ivi 1867), figlia del tenore Valentin (1743-1804) e di Marie-Anne Jacquet (1752-1804), anch'essa valente attrice, da cui fu educata all'arte, recitò al Burgtheater di Vienna dal [...] 1804 al 1817; lasciò le scene per sposare il numismatico J. von Arneth ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1881 - Mödling 1932). Laureato in giurisprudenza, fu magistrato, ma si dimise dal servizio non appena gli fu praticamente consentito. Nel 1930 riuscì a essere nominato direttore [...] del Burgtheater di Vienna. Scrisse liriche di tono per lo più impressionistico (Herbstfrühling, 1909; Und hättet der Liebe nicht, 1911; Die Sonette an Ead, 1913), drammi inizialmente almeno legati ancora al naturalismo (fra gli altri: In Ewigkeit ...
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Attore (Schwerin 1744 - Rellingen, Holstein, 1816); raccolse (1771) la successione dell'impresario teatrale Ackermann di cui era figliastro. Interprete per eccellenza dello Sturm und Drang, recitò ad Amburgo [...] (1771-80), al Burgtheater di Vienna (1781-86) e ancora ad Amburgo (1786-98). Fu anche storico della massoneria. ...
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Pittore ceco (Vienna 1854 - Praga 1925), allievo prediletto di A. Feuerbach all'Accademia di Vienna. Dedicatosi dapprima alla pittura religiosa (affreschi della cappella della Casa Boema a Roma), compì [...] in seguito grandi decorazioni (Teatro Nazionale di Praga, Burgtheater di Vienna, sala del Museo Nazionale di Praga, ecc.). ...
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Architetto (Vienna 1833 - ivi 1894). Il suo stile eclettico segna il punto culminante e la decadenza delle tendenze decorative e storicizzanti predominanti a Vienna tra il 1870 e il 1890. Costruì i musei [...] imperiali (in collab. con G. Semper), il Burgtheater, ecc. ...
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Attore (Varsavia 1818 - Dresda 1872); di famiglia ebraica, fu giornalista, poi attore a Varsavia, Vilna, Leopoli, ecc. Dopo un viaggio in Francia e in Germania, nel 1841 esordì al teatro tedesco di Leopoli; [...] dal 1846 recitò in Germania (Amburgo) e al Burgtheater di Vienna, e dal 1854 a Dresda; nel 1866 fece un giro negli Stati Uniti. Per la sua recitazione, di un potente realismo, fu interprete acclamato e talora discusso di Shakespeare, di Goethe e di ...
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