VITIGE
Claudio Azzara
– Nato presumibilmente attorno all’anno 500 in località ignota, fu re dei Goti dal 536 al 540. Della sua vita precedente l’elevazione al trono non si sa pressoché nulla, se non [...] al nipote Uraia, che riportò buoni successi; ma Milano sarebbe stata ripresa solo nella primavera del 539 con l’aiuto di alleati burgundi, i quali si lasciarono però andare a violenze contro la popolazione della città.
Alla metà del 538 l’esercito di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] infrange con l’accelerarsi delle ondate migratorie, che tra il 405 e il 406 conduce quasi contemporaneamente Alamanni, Svevi, Alani, Vandali, Burgundi a riversarsi dentro i confini e culmina nel sacco di Roma, che Alarico compie nel 410 e in cui a s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] esercizio del potere fino al compimento della maggiore età dei figli. La visigota Brunilde esercita la sua influenza sulla Burgundia per circa 40 anni, governando come reggente del figlio Childeberto anche quando questi avrà raggiunto la maggiore età ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] 455 e dove, colla morte di Aspar, avvenuta nel 471, era mutata la situazione politica. Invano al barbaro, appoggiato dai Burgundi e nelle cui file si era schierato anche lo sciro Odoacre, A. tentò di contrapporre gli Ostrogoti dell'amalo Teodimiro ...
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GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] Notitia Galliarum, XI, 4 (provincia Viennensis).
Spezzata l'unità imperiale romana, l'antica Genava fu dapprima in dominio dei Burgundi; poi, dal 534, passò in potere dei Franchi. Alla dissoluzione dell'impero carolingio, fu inclusa nel regno di ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] le impedisce il cammino verso la Hel, come essa lu ingannata da Sigurd.
L'ultima parte della saga, la caduta dei principi burgundi (Gibicunghi) per mezzo di Atli e la vendetta che di lui prende Gudrun, è rappresentata da due canti, dei quali l'uno ...
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. Nome latino della spilla di sicurezza (in gr. περόνη, πόρπη, ἐνετή) adoperato dagli archeologi come termine tecnico per designare questo elemento del vestiario antico frequentissimo fra i materiali di [...] croce latina e a T, con la caratteristica decorazione trita degli oggetti barbarici, frequenti nei depositi franchi di età merovingia, burgundi e alamanni, incontriamo per tutta l'Europa fibule in forma di aquile, di api e d'altri animali, a fermagli ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] di Liutprando, quasi nessun principe italico che non fosse stato spogliato di parte almeno delle sue dignità in favore dei fedeli burgundi di Ugo. Questi, informato dei maneggi, temendo sempre che B. "collectis ex Francia et ex Suevia copiis super se ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] , e quando iniziarono a coniarne di propria la modellarono su quella: così fu per l’oro di svevi, visigoti, franchi, burgundi, così per l’argento di ostrogoti e vandali. L’imitazione della m. romana si spinse fino alla riproduzione delle immagini e ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] Pavia, che riuscì a liberarsi dalla sacca solo grazie all’intervento dei visigoti. Della situazione approfittarono i burgundi di Gundobaldo che entrati in Italia saccheggiarono ripetutamente la Liguria.
Sconfitto nella battaglia campale presso l’Adda ...
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burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...
nibelungico
nibelùngico agg. (pl. m. -ci). – Dei Nibelunghi, relativo ai Nibelunghi (v. nibelungo). Ciclo n., il più ampio e insigne tra i cicli leggendarî germanici, costituito dalla fusione (nel sec. 13°) di due filoni originariamente indipendenti...