EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] di Odoacre. In quell'occasione il re propose ad E. di recarsi in missione presso la corte del re dei Burgundi Gundobado, a Lione, per ottenere il rilascio dei prigionieri fatti da quel sovrano nella Liguria durante l'incursione compiuta nel ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] Sassoni, i capitolari dei re franchi e le consuetudini dell'Impero di Romania; il quarto (ibid. 1789) le leggi dei Burgundi e Visigoti; il quinto (ibid. 1792) i "monumenta legalia Italiae" e le "constitutiones ab Arabibus latae in usum Regni Siciliae ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] nuovo re d'Italia gli chiede di andare dal re dei Burgundi, Gundobado, per negoziare il riscatto dei prigionieri italici. Infaticabile di Pavia passa le Alpi e ottiene dal re burgundo, senza nulla sborsare, la liberazione di seimila prigionieri. ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] Hieronymi Ioannini (Venetia 1600; stampato anche in italiano nello stesso anno); i Sermones b. Umberti Burgundi instituti praedicatorum generalis magistri in Ordine quinti (Venetiis 1603); Officium hebdomadae sanctae iuxta formam Missalis et ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] 455 e dove, colla morte di Aspar, avvenuta nel 471, era mutata la situazione politica. Invano al barbaro, appoggiato dai Burgundi e nelle cui file si era schierato anche lo sciro Odoacre, A. tentò di contrapporre gli Ostrogoti dell'amalo Teodimiro ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] di Liutprando, quasi nessun principe italico che non fosse stato spogliato di parte almeno delle sue dignità in favore dei fedeli burgundi di Ugo. Questi, informato dei maneggi, temendo sempre che B. "collectis ex Francia et ex Suevia copiis super se ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] con le loro donne, i loro figli e tutti i loro beni l'Italia e, attraverso il territorio di dominio burgundo, entrarono in quello dei Franchi d'Austrasia, diretti alle loro antiche sedi, che avevano abbandonato per seguire Alboino.
L'episodio ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] fra il 569 ed il 571 nei domini di Gontrano I, re dei Burgundi; solo la rotta subita nella zona di Embrun per merito di Mummolo, comandante dell'esercito burgundo, convinse a non tentare più avventure del genere.
Nel 572 rimanevano ai Bizantini ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] 1512 egli fu nominato vicario delle province di Sassonia e Teutonia, con pieni poteri. Sotto la pressione dei Burgundi divenne urgente una nuova divisione delle province dell'Ordine nella Germania settentrionale, Paesi Bassi e Francia (bolla papale ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] Gallia, la classe governativa dei Franchi era da poco divenuta cattolica e, nella valle del Rodano, Sigismondo, re dei Burgundi, ariani tolleranti, si convertì nel 517. Delle lettere all'episcopato gallico, quella a Remigio di Reims è da considerare ...
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burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...
nibelungico
nibelùngico agg. (pl. m. -ci). – Dei Nibelunghi, relativo ai Nibelunghi (v. nibelungo). Ciclo n., il più ampio e insigne tra i cicli leggendarî germanici, costituito dalla fusione (nel sec. 13°) di due filoni originariamente indipendenti...