OLIBRIO, Anicio
Giovanni Battista Picotti
Patrizio romano di nobilissima famiglia, fu, forse, tratto prigioniero a Cartagine al tempo del sacco dei Vandali (455); certo sposò Placidia, una delle figlie [...] più che uno strumento nelle mani di Ricimero e, morto questo (19 agosto), di suo nipote Gundobado della stirpe reale burgundia, succedutogli nel patriziato. Morì di malattia il 2 novembre 472.
Bibl.: R. Cessi, Regnum ed Imperium in Italia, Bologna ...
Leggi Tutto
ROCCA, Michele
Dario Beccarini
– Noto con il soprannome di Parmigianino o Parmigiano, nacque nel 1666, forse a Parma. La data di nascita è riportata nella biografia di Nicola Pio (1724, 1977, p. 111) [...] 1724, 1977, p. 111).
Nel 1691 fece ritorno a Roma: la sua presenza è attestata, assieme alla moglie Maria Roè di Burgundia, nella parrocchia di S. Salvatore in Onda, dove rimase sino al 1730 (Debenedetti - Pergoli Campanelli, 2001, pp. 60 s.).
Per la ...
Leggi Tutto
MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] di teste di rapaci e di cinghiali, trattate secondo gli schemi del II stile animalistico, al pari di alcune agemine della Burgundia con intrecci zoomorfi in II stile classico (Roth, 1989), come sulla celebre fibbia di Fétigny (Friburgo, Mus. d'art et ...
Leggi Tutto
SASSONE di Anagni
Enrico Dumas
SASSONE di Anagni. – Nacque ad Anagni in data sconosciuta; Palumbo ne asserisce l’appartenenza alla famiglia dei conti d’Anagni, ma non esistono testimonianze certe al [...] all’imperatore veniva concesso di garantire i regalia all’eletto usando il simbolo dello scettro. In altre parti dell’Impero (Burgundia e Italia) avrebbe potuto investire i prelati con i loro regalia entro sei mesi dalla loro consacrazione.
Il ruolo ...
Leggi Tutto
MARIGNOLLI, Giovanni
Paolo Evangelisti
de’ (Giovanni di Marignola, Giovanni da Firenze, Giovanni di S. Lorenzo). – Appartenente, con buona fondatezza, all’importante prosapia dei Marignolli, nacque [...] l’editto di proscrizione, era stata devastata e tre frati, un terziario, due conversi, un mercante nonché il vescovo Riccardo di Burgundia erano stati uccisi l’anno precedente l’arrivo del Marignolli. Dopo la morte di Ali Sultan, il M. riuscì a ...
Leggi Tutto
Nibelunghi
Domenico Russo
L’epopea della tradizione germanica
I Nibelunghi sono una mitica stirpe di nani delle saghe nordiche, possessori di un grande tesoro; ma con questo nome si designa anche la [...] si servì di guerrieri mercenari Unni provenienti dall’Asia, così spietati che i Canti dell’Edda attribuiscono il massacro dei Burgundi proprio al loro re più famoso, Attila.
Dopo la disfatta, i pochi superstiti migrarono ancora più a sud e vissero ...
Leggi Tutto
SPADA (lat. gladius, spatha; fr. épée; sp. espada; ted. Schwert; ingl. sword)
Piero BAROCELLI
Ugo BADALUCCHI
Arma bianca lunga, che differisce dalla sciabola, con la quale si suole volgarmente confondere, [...] , lunga circa 60 cm. è larga e piatta, con la costola assai spessa (fig. 5, b, c).
È opportuno rammentare la spada burgunda (fig. 8, n. 1), notevole per la semplicità costruttiva e la tecnica metallurgica: nella lama sono per la prima volta incise le ...
Leggi Tutto
TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] dell’Impero, terminandolo l’8 luglio (p. 173, doc. 22). Passò quindi alle Nozze di Federico Barbarossa con Beatrice di Burgundia e all’Investitura del vescovo Aroldo, terminando il lavoro nel luglio del 1752 (doc. 24), anno iscritto nell’ultima scena ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] serie di conquiste che lo resero padrone, immediatamente prima della sua morte, della maggior parte della Gallia, a eccezione della Burgundia e della Provenza, che furono sottomesse solo dai suoi figli (534-536). Vinti i Visigoti a Vouillé nel 507 e ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] i suoi due figli Teodoberto e Teodorico, con il re di Neustria Clotario II e soprattutto con Brunilde, reggente in Burgundia e Austrasia per i nipoti: a quest'ultima in numerose lettere chiese fedeltà a Calcedonia, lotta contro il paganesimo, impegno ...
Leggi Tutto
burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...