GISELLA di Baviera, Regina di Ungheria
M.T. Gigliozzi
Figlia del duca Enrico di Baviera e di Gisella di Burgundia, G. nacque nel 985 ca. presso Ratisbona; nel 995-996 si unì in matrimonio con Stefano [...] I, re di Ungheria, e con lui ebbe un ruolo importante nell'opera di conversione della popolazione magiara. Dopo la morte di Stefano, nel 1038, G. fu fatta prigioniera dal successore al trono Pietro Orseolo ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] sec. 5° e nella tarda epoca imperiale romana, dalla stirpe burgunda. Per il periodo che va dal 413 al 443 e per il è VICTORIA AVGGG. Nel campo compare il monogramma del re burgundo, che presenta alcune varianti che fanno pensare a diversi luoghi di ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] di teste di rapaci e di cinghiali, trattate secondo gli schemi del II stile animalistico, al pari di alcune agemine della Burgundia con intrecci zoomorfi in II stile classico (Roth, 1989), come sulla celebre fibbia di Fétigny (Friburgo, Mus. d'art et ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] serie di conquiste che lo resero padrone, immediatamente prima della sua morte, della maggior parte della Gallia, a eccezione della Burgundia e della Provenza, che furono sottomesse solo dai suoi figli (534-536). Vinti i Visigoti a Vouillé nel 507 e ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] s. Maurizio, di cui la cattedrale assunse il titolo nel sec. 9°; alla fine dello stesso secolo il re Boso di Burgundia offrì una testa-reliquiario del santo, uno dei primi esempi di questa tipologia, documentato in un disegno di Fabri de Peiresc (m ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] arco (Bügelkrone), il cui esemplare più antico, noto solo grazie a un disegno, è la c. che il re Bosone di Burgundia (m. nell'887) donò al reliquiario di s. Maurizio a Vienne, costituita da un diadema formato da singoli elementi, del tipo attestato ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] de Peiresc (m. nel 1637; Parigi, BN, lat. 17558); si trattava di una testa fatta eseguire da re Boso di Burgundia (879-887), destinata alle reliquie di s. Maurizio nella cattedrale di Vienne. Questo genere di r. dovette avere un importante rapporto ...
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burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...