PASTICCERIA (fr. pâtisserie; sp. repostería; ted. Backwerk; ingl. pastry)
Propriamente parlando, la parola pasticceria dovrebbe indicare l'arte dolciaria in genere e i suoi prodotti, cioè le "mil cosas [...] creme principali sono: la crema semplice, la crema spumosa, lo zabaione, la crema Chantilly, la Saint-Honoré, quelle al burro, al caffè, al cioccolato, allo sciroppo, al rum; la crema rappresa, quella con zucchero caramellato o "caramello", la "salsa ...
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. L'industria dolciaria in Italia a differenza dall'artigianato dolciario, che è antichissimo, ha origini piuttosto recenti.
Eccettuate alcune aziende (Bauthon, Milano 1823; Venchi, Torino 1878; Lazzaroni, [...] quale "la denominazione di cioccolato è riservata al prodotto composto esclusivamente di cacao e zucchero con o senza aggiunta di burro di cacao e di aromi. Il tenore di zucchero (saccarosio) non deve essere superiore al 65% e quello della sostanza ...
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Dipartimento normanno (5693 kmq.), bagnato dalla Manica. Conta 390.492 abitanti (69 per kmq.) ed ha per capoluogo Caen (v.). Situato presso il massiccio Armoricano, a ovest del bacino di Parigi, comprende [...] lo sviluppo dell'allevamento (cavalli nella Campagne de Caen, bovini da macello e soprattutto vacche da latte), dell'industria del burro (Isigny) e dei formaggi teneri (Pont-l'Évêque, Livarot). La pesca è limitata alla costa (granchi). Le industrie ...
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LIERRE (fiamm. Lier; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
Località del Belgio, posta a SE. di Anversa, in provincia di Anversa, arrondissement di Malines (Mechelen); si trova alla confluenza della [...] van Colibrant (secolo XIV), attuale posta, il Béguinage fondato nel sec. XIII con chiesa del 1767, la sala del Mercato del burro costituita dagli avanzi del. l'antico macello (sec. XV). Nel museo Wuijts van Campen si trovano quadri e maioliche.
Bibl ...
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SAINT-NAZAIRE (A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Città della Francia occidentale, capoluogo di circondario del dipartimento della Loira Inferiore, situata sulla riva destra dell'estuario della Loira, [...] è tuttavia determinata dal movimento delle merci in arrivo e in partenza; queste ultime costituite da prodotti dell'agricoltura (burro, uova, bestiame, cotone, lana), provenienti in gran parte dall'interno, più che altro da Nantes.
La popolazione di ...
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BĔ'ER ŠEBA' (v. s. 1970, p. 578, s.v. Palestina)
G. Palumbo
Tel Β., presso l'omonima città moderna, è un importante insediamento dell'Età del Ferro. Nei dintorni si trovano varî resti calcolitici; otto [...] contenitore in pelle di capra. Quest'ultimo era usato ancora fino a poco tempo fa dai beduini per produrre il burro: questa funzione aveva probabilmente anche il vaso calcolitico. Tra gli oggetti più interessanti prodotti dalla «cultura di B.» sono ...
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WELLINGTON (A. T., 169)
Marina Emiliani
Città marittima della Nuova Zelanda, capitale del Dominion, capoluogo del distretto omonimo, circa 450 km. a S. di Auckland. Sorta in eccellente posizione all'estremità [...] un movimento di circa 3.430.524 tonnellate (1927); le esportazioni più notevoli sono rappresentate da lana, carni conservate, burro, formaggio. Wellington, che nel 1886 contava 27.833 ab. (41.758 nel 1896), in un cinquantennio ha quasi quintuplicato ...
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Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] o 8 kg di pane; a Bari costava invece meno di 500 lire, vale a dire metà di un kg di burro e meno di 3 kg di pane.
Ciò che è certo è che questa struttura del mercato e dei prezzi enfatizzava le differenze di classe nelle possibilità di consumo perché ...
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RONCIONI, Francesco
Silvana Ferroni
– Nacque a Pisa il 23 settembre 1789 dal conte Angiolo e da Dorotea Agostini della Seta.
La dimora dei conti Roncioni era il palazzo sul lungarno Mediceo, dove Francesco [...] del mercato cittadino di Pisa assicurava lo smercio rapido di prodotti quali il latte e il burro. Allevamento di bovini da latte, produzione di burro e formaggio e contemporaneo allevamento di maiali, furono i caratteri essenziali della cascina di ...
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bianco
Freya Anceschi
. Nella sua accezione più comune, riferito al colore, l'aggettivo ricorre frequente (e quattro volte nella forma del superlativo assoluto) in tutte le opere volgari, escluso il [...] mantiene i due aggettivi giustapposti.
Va considerato a parte il passo di If XVII 63 mostrando un'oca bianca più che burro, per il significato preciso da dare all'aggettivo (abbastanza diffusa anche la lezione ch'eburro, per cui cfr. Petrocchi, ad l ...
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burro
s. m. [dal fr. ant. burre (mod. beurre), che è il lat. būty̆rum, gr. βούτυρον; cfr. butirro]. – 1. Sostanza alimentare costituita dalle materie grasse contenute nel latte di vacca, o anche di capra, pecora, renna, ecc., e ottenuta mediante...
burrata
s. f. [der. di burro]. – Formaggio fresco pugliese, piuttosto grasso, originario di Andria (in prov. di Bari), oggi prodotto anche in altre zone: ha pasta filamentosa, liscia ed elastica esternamente, arricchita all’interno di panna...