Nell’Italia settentrionale, tipo d’insediamento agricolo (analogo a quello che in Toscana si chiama fattoria), costituito da un complesso di fabbricati distinti (abitazioni, stalle, fienili, ambienti per [...] la fabbricazione di cacio e burro, magazzini vari), raccolti intorno a un grande cortile. Dove, come nell’Emilia orientale, i fabbricati sono riuniti in unico edificio, si chiama c. soltanto il fienile che sovrasta normalmente la stalla. Nella stessa ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] è l’allevamento (bovini, suini e animali da cortile), che sostiene una fiorente industria alimentare (carne, latte, burro, formaggi, uova). Alla progressiva contrazione dei settori primario e secondario ha fatto riscontro un rilevante aumento delle ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] − in prevalenza volpi e visoni − è in continua espansione. Decisamente aumentate sono le produzioni di latticini (latte 3.168.000 t; burro 59.000 t; formaggio 115.000 t) e di carne (478.000 t). La pesca è un'attività sempre più marginale nell ...
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burro
s. m. [dal fr. ant. burre (mod. beurre), che è il lat. būty̆rum, gr. βούτυρον; cfr. butirro]. – 1. Sostanza alimentare costituita dalle materie grasse contenute nel latte di vacca, o anche di capra, pecora, renna, ecc., e ottenuta mediante...
burrata
s. f. [der. di burro]. – Formaggio fresco pugliese, piuttosto grasso, originario di Andria (in prov. di Bari), oggi prodotto anche in altre zone: ha pasta filamentosa, liscia ed elastica esternamente, arricchita all’interno di panna...