Pittore (Lucca 1491 o 1492 - Parma 1555 circa). Nell'iniziale soggiorno senese risentì fortemente dell'arte del Sodoma; stabilitosi poi a Parma (circa 1520) dal Parmigianino e dal Correggio trasse ispirazione [...] per numerose pale d'altare (fra l'altro, nella Galleria nazionale e nel duomo di Parma) e per gli affreschi della Steccata (1540-45) e della chiesa di S. Bartolomeo a Busseto (1539). ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] I il Magnifico (v.). Dai numerosi figli di questi derivano molteplici rami: di Tabiano, di Varano, del Polesine, di Bargone e Busseto, di Cortemaggiore e di Tibello, quasi tutti estinti nel sec. 18º. Nelle lotte tra i Francesi e gli Sforza del sec ...
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PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] della finanza. Nel Cinquecento, i Pallavicino (da non confondere con l’omonima famiglia dei marchesi di Cortemaggiore e Busseto) si erano imposti anche nella piazza romana, controllando la commercializzazione dell’allume prodotto intorno a Tolfa, nel ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] città di Parma, I-V, Parma 1837-1859 (rist. anast., Bologna 1971), voll. III-V, ad indices; E. Seletti, La città di Busseto, capitale un tempo dello Stato Pallavicino, I-III, Milano 1883, I e III, ad indices; P. Manzini, C. P. vescovo di Lodi dal ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] -1488, Roma 1969, pp. 222-225; G. Garone, I reggitori di Novara, Novara 1865, p. 235; E. Seletti, La città di Busseto, capitaleun tempo dello Stato Pallavicino, I, Milano 1883, pp. 133, 275 s.; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] vi emise i voti semplici il 27 ottobre 1707; fu successivamente nel collegio di Piacenza (1708), nella casa professa di Busseto (1709), e ancora nel collegio piacentino (1710-12). In questi primi anni, dal 1708 al 1712, insegnò grammatica, umanità e ...
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BARONINO, Bartolomeo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato nel 1511 a Casale Monferrato da una famiglia di architetti di origine comasca, si recò giovanissimo a Roma, dove già erano attivi molti casalesi, [...] della pìazza Famese e nelle fortificazioni del 1543, seppe meritare la fiducia del pontefice che lo volle con sé nel convegno dì Busseto con Carlo V, dal quale il B. ricevette il titolo di conte palatino, e gli affidò la direzione dei lavori di ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] per la prima volta dal Vitali, che pubblica (p. 122) il documento dal quale risulta che la Compagnia della SS. Concezione di Busseto assegnò ad Altobello l'argento per tale opera il 4 genn. 1540 (in Inventario degli oggetti d'arte..., Prov. di Parma ...
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FONTANA, Fulvio
Raffaella Sarti
Nacque a Modigliana, in Romagna (nella parte allora soggetta al Granducato di Toscana), nell'ottobre 1648 (fu battezzato il 27) da Sebastiano, giureconsulto ammesso nel [...] avere insegnato grammatica al collegio di Terni (1672-76) e in quello di Parma (1676-77), si trasferì nella vicina Busseto, presso i padri della provincia veneta, per compiervi il terzo anno di probazione o ultimo di noviziato (1677-78). Venne poi ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] l'attività di concertista, fu chiamato nel 1913 come primo violoncello nell'orchestra diretta da Arturo Toscanini a Busseto, in occasione delle feste per il centenario verdiano e scritturato successivamente nell'orchestra del Regio di Parma. Al ...
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cigno
s. m. [dal lat. cycnus e cygnus, gr. κύκνος]. – 1. Uccello di grande statura, dal piumaggio generalmente bianco, appartenente al genere Cygnus (della famiglia anatidi) che comprende specie viventi in tutto il mondo (eccettuati i tropici),...