LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] nuove verghe astronomiche (ibid. 1582), in cui illustrò le applicazioni di questi regoli calcolatori, che includevano una bussola magnetica e servivano anche da traguardi, alla balistica, alla topografia e alla cartografia.
La sua grande esperienza ...
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VIVENZIO, Giovanni
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 6 dicembre 1737 dal «dottor fisico» Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, primogenito maschio di dodici figli (di cui nove femmine, [...] legge nella Memoria del 1800, «per generale consenso in ogni tempo, e presso qualunque Nazione è stata la più fedele bussola per regolarsi ne diversi umani accidenti» (pp. 5 s.). Dà istruzioni meticolose su come vestire, nutrire, alloggiare i soldati ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] produttività permise al pittore di moltiplicare le mostre personali in numerose gallerie private (Zanini a Roma, Verrocchio a Pescata, Bussola a Torino). Quasi ogni anno espose all’Annunciata, talvolta insieme agli altri 'sette di Parigi', e nel 1966 ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] della guerra, Torino 1949; La fine del Regno. Grandezza e decadenza di Vittorio Emanuele III, Torino 1951; Uno Stato senza bussola. 1945-1965: vent'anni di politica estera, Milano 1965; Il Mediterraneo si chiude, Roma 1967.
Fonti e Bibl.: Necr., B ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] quel municipalismo che nel '48 egli aveva combattuto con discorsi e proclami finì per diventare l'ago della sua bussola politica. Alle perplessità per le strade ferrate della Savoia e del Novarese corrispose l'appoggio incondizionato a quelle liguri ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] 1863-64 a L'Industria italiana (nettamente più rilevante rispetto a quella ad altro giornale napoletano del periodo, La Bussola).Da essa traspare pienamente il senso del conservatorismo agrario del B., ormai costretto ad uscire allo scoperto sia sul ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] dei due inginocchiatoi intagliati dal Fantoni nel 1692 nella seconda sacrestia. Nel 1771-72 lavorò ai banchi del coro e della bussola della chiesa di Cologno. Le sue opere più famose sono le tarsie per la cappella Colleoni di Bergamo.
Del 1770 sono ...
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MENZIO, Francesco. –
Francesca Lombardi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 apr. 1899 da Pietro Angelo, insegnante di liceo, e Augusta Pic, entrambi di origine piemontese.
Trascorse l’infanzia con [...] di Genova, Genova 1959; Archivi dei sei pittori di Torino, a cura di A. Bovero, Roma 1965, pp. 38-44; F. M. (catal., La Bussola), a cura di A. Galvano, Torino 1971; Omaggio a F. M. (catal.), a cura di E. Menzio - L. Carluccio, Torino s.d. [ma 1979 ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] s'addentra con sicurezza, scartando subito l'equivalenza boteriana fra "Stato" e "dominio". Al solito Aristotele gli è di bussola, ma non esclusiva; si colgono pure gli echi d'una meditata lettura, peraltro non dichiarata, dello Zuccolo e del ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] il ministero di transizione e nell'editoriale del 18 luglio, intitolato Un timone alla barca ed occhio alla bussola, invocò decisamente il ritorno di Cavour, l'unico "pilota" capace di "giovarsi della marea". Sensibile osservatore degli aspetti ...
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bussola1
bùssola1 s. f. [lat. tardo buxis -ĭdis, gr. πυξίς -ίδος «scatola di bosso»]. – 1. Carrozzino a due ruote, tirato da un uomo; portantina chiusa: fa allestir subito una b., entraci e fatti portare alla Malanotte (Manzoni). 2. Infisso...
bùssola2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. Strumento di varia natura, atto a individuare una direzione; tra le bussole magnetiche, nelle quali si utilizza la proprietà di un ago magnetico, libero di disporsi secondo le linee di...