Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] , L'arrivée du train o L'arroseur arrosé dei Lumière, al documentarismo alla Flaherty e ai film comici di BusterKeaton o Charlie Chaplin, dal film fantastico alla Méliès, fondato sui cosiddetti trucchi, ai primi ambiziosi kolossal, dal cosiddetto ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] edifici, spazi interni o arredamenti) in vista della sua distruzione, in ciò riprendendo spunti dal cinema muto, da Charlie Chaplin a BusterKeaton.
Al di fuori di Hollywood, del resto, la lotta secolare del corpo del comico (per essenza goffo) con l ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] del dissesto finanziario della casa editrice. Le 27 brevi avventure del protagonista – un incrocio tra Leopardi e BusterKeaton – che portava il nome di un famoso telescopio erano dichiaratamente autobiografiche.
Calvino scelse come nuovo editore il ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] ’autodistruzione da alcol e dall’altro il bisogno di teatro e di poesia: Beckett, Dante, Rimbaud, Totò, BusterKeaton… Non senza ironia, come testimonia il coinvolgimento in alcune performance di Renato Nicolini (1942-2012), geniale assessore alla ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] con Friedrich Wilhelm Murnau, Fritz Lang, ma non dimenticando lo straordinario The cameraman, 1929, di Edward Sedgwick, con BusterKeaton), sia infine di entrambi (fra i molti autori si ricordano Jean-Luc Godard e François Truffaut). Invece la ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] gli uomini ammirassero Clark Gable e Gary Cooper. Ma l'attrazione degli spettatori di tutto il mondo per Charlot, per BusterKeaton e per gli altri personaggi innocenti del cinema comico può essere spiegata, secondo E. Morin (1972), con il fatto che ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] di aprirsi al movimento, alla corporeità, al gesto. Il richiamo al cinema e alla grande stagione dei comici statunitensi (BusterKeaton, Stan Laurel e Oliver Hardy, i fratelli Marx) acquista un particolare significato in rapporto a uno scrittore come ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] . Nacque in quegli stessi anni anche la passione per il cinema e particolarmente per le figure di Charlot e BusterKeaton.
Tra gli anni di liceo e di università si avviarono amicizie decisive: ai fratelli Richelmy si aggiunsero Mario Bonfantini ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] che valorizzò le potenzialità comiche del racconto, in particolare nelle forme della gag. Il cinema di Roscoe Arbuckle, BusterKeaton, Charlie Chaplin, Harold Lloyd ecc., della seconda metà del periodo muto, trovò nelle geometrie narrative e/o visive ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] con i suoi film. Si tratta di una comicità assai diversa da quella universale dei grandi del passato, come Chaplin o BusterKeaton, rivolta a un pubblico provvisto di una cultura medio-alta e tanto più coinvolto quanto più raffinato e pronto ad amare ...
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