SAMONÀ, Carmelo
Luciana Stegagno Picchio
Scrittore e ispanista, nato a Palermo il 17 marzo 1926, morto a Roma il 17 marzo 1990. Figlio dell'architetto Giuseppe S. (v. oltre), dopo la laurea in lettere [...] quelli dell'impegno civile, che S. sentì sempre vivissimo, oltre a quelli ''stravaganti'' sul cinema (due acuti saggi su BusterKeaton, 1971, ristampati nel 1991) e sulla musica (una meditazione su Mozart, 1987).
L'esordio nella narrativa, a lungo ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] […] certo è indiscutibile una sua parentela con certi animali domestici, così come non è lontano dalla struttura fisica di BusterKeaton" (in "Cinema", 10 luglio 1943).
Uomo di teatro, T. dedicava al cinema scarsa attenzione, tanto più che in quegli ...
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Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] infatti (Monsieur Hulot soprattutto, protagonista di quattro film), più vicini allo straniamento e all'immobilismo di BusterKeaton che all'esuberanza malinconica di Charlie Chaplin, non parlano quasi mai e risultano estranei al contesto sociale ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] , a cominciare dai film di Charlie Chaplin (Charlot e Fatty boxeurs del 1914; The champion del 1915), di Max Linder o di BusterKeaton (Io e la boxe, 1926; College, 1927; Il cameraman, 1928). Si ride o si sorride di sport nella letteratura per l ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] incontrollabili o a diventare esso stesso motore e fonte di eventi catastrofici (André Deed, alias Cretinetti, nel cinema italiano; BusterKeaton in quello americano). In Modern times (1936; Tempi moderni) il corpo di Charlot è l'elemento che non si ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] Twelve angry men (1957; La parola ai giurati) di Sidney Lumet, o a Film (1964), che Samuel Beckett girò con BusterKeaton e l'aiuto del regista teatrale Alan Schneider: anche quando sono girati nei più asfittici degli ambienti, i film fanno respirare ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] , la determinazione e il coraggio, sa portare la propria squadra a un risultato inaspettato. Scappa invece da un campo di rugby BusterKeaton in My wife's relations (1922), e la cosa non deve stupire in quanto l'attore mette in scena un personaggio ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] corto circuito tra il celebre film con Sylvester Stallone (First blood, 1982, Rambo, di Ted Kotcheff) e il cinema di BusterKeaton: l’eroe si trasforma in un antieroe perdente. Nel video CanCan (2004) un uomo in cucina si traveste da anziana signora ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] 1928, La retata, entrambi di Josef von Sternberg), e infine la commedia, che raggiunse l'acme con Charlie Chaplin e BusterKeaton.
La pubblicità. - Lo star system statunitense era gestito da professionisti con un'abilità che non trovava riscontro nei ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] nella mimica e spesso spericolati, si producevano in azioni buffe con esiti disastrosi: i più famosi furono Harold Lloyd, BusterKeaton, Stan Laurel e Oliver Hardy (v. Stanlio e Ollio) e Charlie Chaplin. Quest'ultimo divenne presto regista e ...
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