RUNEBERG, Johan Ludwig
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore finlandese, di lingua svedese, nato a Jacobstad (Pietarsaari) il 5 febbraio 1804, morto a Borgå (Porvoo) il 6 maggio 1877. Maggiore di due fratelli [...] suo genio poetico di restare profondamente originale e nazionale: come nella novella Nadeshda (1841, di argomento russo, non senza tracce di byronismo), nel breve e potente epos Kung Fjalar (Il re F., 1844, che ricorda insieme Ossian e l'Edipo re, e ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] Aspetti del romanticismo italiano (Roma 1942); tra essi rivelavano una già apprezzabile originalità d’indagine e di penetrazione Byronismo italiano, Il “Tasso” del Goethe e il “poeta romantico” e Il Tasso come tema letterario dell’Ottocento italiano ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] Dante (Torino 1918), Chateaubriand e Virgilio (Roma 1930); o aspetti particolari dei grandi poeti: Byron e il byronismo (Bologna 1924), Byron e il byronismo in Argentina (Roma 1928), Dante e le stelle (ibid. 1933), Voci idilliche nell'anima eroica di ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] in poeti minori come James Thomson nei suoi momenti men felici, e in E.A. Poe (nei versi). La fase acuta del byronismo era passata quando il Macaulay compose (1830) il famoso saggio, in cui dava per tramontata la magica potenza del Byron. Espressioni ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] del Voltaire e di Federico II, d'intonazione antiteologica e antimetafisica: più a ragione si potrebbe parlare di un byronismo intimo" che non si manifesta nella bestemmia e nella ribellione aperta, ma in un assiduo, silenzioso contrasto con la ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] la propria spiritualità e cultura dal travaglio del tempo e da un sentire "dantesco": dal superamento del sensismo è del byronismo e da un operoso ritorno a Dante. Non più il Dante "montiano" (benché il C. rammentasse sempre con gratitudine l ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] L'Ottocento, Milano 1913, I, ad Indicem; L. Rocco, La stampa periodica napol. delle Rivoluzioni, Napoli 1921, p. 90; A. Porta, Byronismo, ital., Milano 1923, pp. 314-336; R. Colapietra, L'Abruzzo nel 1860, in Arch. stor. per le prov. napol., XL (1960 ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] avversa al governo granducale, in un ambiente di mazzinianesimo letterario aperto alle suggestioni più estreme del byronismo europeo. Caso esemplare quello del livornese Francesco Domenico Guerrazzi – agitatore repubblicano in politica e protagonista ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] tanto meno dai manzoniani, ma si era fatto sui trecentisti alla scuola del Puoti. Nelle sue pagine non c'è traccia di byronismo o di plutarchismo, e non c'è neanche una conoscenza, sia pur superficiale e limitata, ma esatta, del pensiero del Mazzini ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] di Breme e le prime polemiche intorno a Madame de Staël e al romanticismo in Italia, Milano 1902; A. Porta, Byronismo italiano, ivi 1923; A. Marcu, La Spagna e il Portogallo nella visione dei romantici italiani, in Annuario della Scuola Rumena ...
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byronismo
〈bair-〉 s. m. – Influsso letterario, esercitato dall’opera di George Byron (1788-1824), particolarmente attivo in Europa e in Italia (Guerrazzi, Dall’Ongaro, Mauro, Padula) nei due decennî successivi alla morte del poeta, e consistente...