FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] due film notevoli, La Tosca di L. Magni (1973) in cui impersonò il governatore, e, l'anno successivo, C'eravamotantoamati di E. Scola in cui dette all'imprenditore Romolo Catenacci tevidenza corposa" e precisi riferimenti psicologici e sociali (si ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di un baro, 1983, a Amate ombre, 1989, a Memorie di critici e saggisti come E. Lourenço (n. 1923).
C'è fra loro anche un folto gruppo di narratori, poeti lettore sofisticato. Non tanto all'horror più canonico da ciò che eravamo abituati a conoscere. ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...]
la Tigre Assenza,
o amati,
non divori la bocca
e sono mai stato / tanto / attaccato alla vita» , p. VIII.
5 E. Doni, “C’è un bimbo”, in Il fiore della gaggia non ho mani.
91 Ibidem, p. 187: “Eravamo l’albero verde”, in Gli occhi miei lo vedranno. ...
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lontano
agg. e avv. [lat. *longitanus, der. di longe «lontano, lungi»]. – 1. agg. a. Che si trova a relativamente grande distanza o è separato da lungo intervallo nello spazio: regione, città l.; nel l. Giappone, nelle l. Americhe; nelle steppe...