FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] età, ma per la struttura queste acropoli ciclopiche dell'Italia centrale si accostano a quelle, assai più antiche, costruite nell' grossa e più forte, detta mastio, o maschio, o cassero, serviva ordinariamente da ridotto; e siccome si faceva sempre ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] una lunghezza tripla, sovrastrutture altissime con cassero di poppa, progressivi e sofisticati sistemi dighe del grande porto e una tribuna da circa 1000 posti sulla banchina centrale ‒ che rimane a poche decine di metri dal cuore dell'azione, cioè ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] ritmo di un solaio al giorno.
Il sistema dei casseri rampanti può utilmente integrare il procedimento lift-slab, che per tutti i sette piani a travi aggettanti da un nucleo centrale contenente tutti i servizi.
In tutti questi tentativi di ripartire da ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] colori, lo stesso tipo di nave, con un'insellatura abbastanza pronunciata, cassero e uno dei timoni laterali; gli alberi sono due (d'artimone Lo stesso si può dire della manovra del timone centrale, rispetto a quella dei due laterali (93), cosicché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Una nuova tecnica del costruire: il calcestruzzo armato
Aulo Guagnini
Il rinnovamento tecnologico per il mondo delle costruzioni si concretizzò nella seconda metà del 19° sec. grazie alla ricerca di [...] parco del castello di Chazelet, Saint Benoît-du-Sault, nella Francia centrale, progettato intorno al 1860) e, nel 1878, da una serie alla prefabbricazione di elementi di trave che diventano il cassero a perdere.
Alla società Porcheddu si deve la ...
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L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] si prende l'ascensore si usa l'energia elettrica che proviene dalle centrali.
Le fonti di energia
La fonte di energia più importante è meravigliosa imbarcazione fatta di cespugli e alberi ha tutto: cassero, timone e persino un tralcio d'edera come ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] insieme a Giacomo Piccinino, il B. s'impadronì del cassero grande di Assisi e partecipò anche, probabilmente, alla sfortunata ma anche la sua influenza sui tormentati territori dell'Italia centrale sottoposti alla Chiesa e su Roma stessa, si fecero ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] , dalla rocca di Monselice e dal castello quadrilatero di Prato, abbia un lontano precedente nel cassero di San Miniato, borgo collinare della Toscana centrale situato lungo il percorso della Via Francigena dove aveva sede il vicario imperiale già in ...
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MONTEFELTRO, Antonio di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Antonio di. – Nacque nel 1348 da Federico novello di Nolfo. Litta ritiene che sua madre fosse Teodora (Tora) d’Ugolino Gonzaga, che [...] Montefeltro, sulle quali il cardinale fece costruire un cassero (edificio che, situato sotto l’attuale palazzo frattempo rientrato a Roma da Avignone, a ritrovare sostegni in Italia centrale. Il ritorno dei Prefetti alla fedeltà verso la Chiesa, la ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] alla presenza dei più importanti signori e Comuni dell'Italia centrale, un parlamento per discutere le misure da prendere nell'imminente anche quel Buccino di Ranieri che figura castellano del cassero in una pergamena del dicembre 1341.
Fonti e Bibl ...
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cassero
càssero (ant. càssaro) s. m. [dall’arabo qaṣr, che risale al lat. castrum «castello, fortezza»]. – 1. ant. Recinto di mura intorno a una fortezza; il nucleo centrale di una rocca medievale più saldamente costruito e fortificato, corrispondente...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...