Poeta ceco (Zbiroh, Boemia Centrale, 1845 - ivi 1912). Redattore di importanti riviste letterarie, coniugò nella sua poesia, sin dalla raccolta Jiskry na moři ("Scintille sul mare", 1880) un versante intimistico [...] con un forte impegno politico e sociale, espresso in tono epico, che darà i suoi migliori risultati in Selské písně a České znělky ("Canzoni ceche e sonetti boemi", 1890). Sono da ricordare anche le raccolte ...
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Poeta ceco (Brno 1901 - Praga 1949). Nelle sue liriche, raffinate formalmente, la morte appare il tema centrale (Sépie, 1927; Kohout plaší smrt "Il gallo spaventa la morte", 1930); H. ha anche esaltato [...] l'abnegazione della donna che si dedica alla famiglia in Staré ženy ("Vecchie spose", 1935) e la tormentata volontà di riscossa dei Cechi in Torzo naděje ("Torso di speranza", 1938). Ha trovato poi toni ...
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Pseudonimo del poeta cèco Vladimír Vašëk (Opava 1867 - Kosteleč na Hané 1958). Dal febbraio 1899 cominciò a pubblicare le poesie che dovevano costituire la raccolta Slezské číslo ("Il numero slesiano", [...] 1903), riapparsa nel 1909 col titolo Slezské písnĕ ("Canzoni slesiane"). Egli vi cantava la miseria, la disperazione, lo sdegno del popolo slesiano nella regione ai piedi dei Beschidi oppresso da sfruttatori ...
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Storico ceco (Vienna 1854 - ivi 1918), nipote di P. J. Šafařík; entrato a Praga (1877) nell'insegnamento universitario, fu al servizio del governo bulgaro (1879-84) presso il ministero dell'Istruzione; [...] poi (dal 1884) insegnò a Praga e (dal 1893 alla morte) all'univ. di Vienna. Dedicatosi in particolare allo studio del Medioevo balcanico, scrisse sulla Dalmazia il fondamentale Die Romanen in den Städten ...
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Uomo politico ceco (n. 1551 - m. Praga 1621); viaggiò molto attraverso l'Europa; capo politico dei Fratelli boemi, alla dieta di Boemia (1603) sostenne coraggiosamente la libertà di religione, poi (1609) [...] sancita da Rodolfo II nelle "lettere di maestà", in seguito alle quali chiese boeme non cattoliche si fusero nella Confessione boema. A capo della rivolta boema contro gli Asburgo, partecipò alla defenestrazione ...
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Scrittore cèco (Přerov 1523 - Moravský Krumlov 1571). Di vasta preparazione culturale, formata in lunghi anni di studio, fu ordinato sacerdote nel 1553. Divenuto, nel 1557, vescovo dell'Unione dei Fratelli [...] boemi, ne promosse al massimo la formazione culturale. Nel 1564 diede ai suoi correligionarî una nuova, esemplare, traduzione del Nuovo Testamento, più tardi incorporata nella famosa Bibbia di Kralice; ...
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Nečas, Petr. – Uomo politico ceco (n. Uherské Hradiště 1964). Completati gli studi (laurea e dottorato) in Fisica presso l’università di Brno, si è in seguito dedicato alla carriera politica. Membro del [...] conservatore Partito democratico civico (ODS), di cui è leader dal 2010, è stato ininterrottamente presente in Parlamento dal 1992. Dal 2006 al 2009 vice primo ministro e ministro del Lavoro e degli Affari ...
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Scrittore ceco (Domažlice 1878 - Praga 1928). Influenzato da Nietzsche e Schopenhauer e in rapporto con i poeti simbolisti, è autore di una vasta produzione, sempre di alto valore stilistico, di saggi [...] filosofici (Traktáty a diktáty "Trattati e dettati", 1922; Vteřina a věčnost "L'attimo e l'eternità", 1927) e di opere letterarie, tra le quali ricordiamo il romanzo Utrpení knížete Sternenhocha ("I dolori ...
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Giornalista, scrittore e patriota cèco (Praga 1903 - Berlino 1943). Fu redattore del Rudé Právo ("Giustizia rossa"), giornale quotidiano comunista di Praga, e del settimanale Tvorba ("La creazione"). Dalla [...] Russia scrisse una serie di corrispondenze intitolate V zemi, kde zítra již znamená včera ("Nella terra dove il domani è già chiamato ieri", 1932). Catturato nel 1942 a Praga dalla Gestapo, scrisse, grazie ...
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Scrittore cèco (Praga 1923 - ivi 1994). Le sue opere maggiori (Pan Theodor Mundstock "Il signor Theodor Mundstock", 1963; Spalovač mrtvol "Il bruciacadaveri", 1967; Myši Nathalie Mooshabrové "I topi di [...] Nathalie Mooshabrová", 1970) rivelano una ispirazione tragica, che si esprime nelle forme paradossali del grottesco e dell'assurdo. Le opere più recenti mostrano una tensione minore: Návrat ze žitného ...
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ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...