Uomo politico ceco (Hostivař, Praga, 1873 - ivi 1933). Giornalista, dal 1908 fu deputato del partito agrario ceco al Reichsrat viennese e dal 1918 al parlamento cecoslovacco. Come ministro degli Interni [...] (1918-20) e presidente del Consiglio (1922-26 e 1926-29), contribuì al consolidamento interno della neonata Repubblica cecoslovacca ...
Leggi Tutto
Poeta ceco (Hlušice 1883 - Praga 1951). La sua poesia aderisce commossa agli avvenimenti del suo tempo: così la raccolta Praha a jiné verše ("Praga e altre poesie", 1917), piena di echi della prima guerra [...] mondiale, e Železná košile ("La camicia di ferro", 1938; 2a ed., più ampia, 1947), documento patetico della catastrofe del popolo ceco. ...
Leggi Tutto
Tipografo e letterato cèco (Praga 1545 - ivi 1599). È una delle figure centrali della cultura cèca negli ultimi decennî del 1500 per la sua attività di tipografo-editore (Kalendář historický "Almanacco [...] storico", 1578) e per la compilazione di dizionarî (Dictionarium latinum, 1579; Nomenclator tribus linguis, 1598, vocabolario latino-cèco-tedesco e Silva quadrilinguis, 1598). ...
Leggi Tutto
Poeta ceco (Praga 1871 - ivi 1951). Le sue poesie (Sodoma, 1895; Sexus necans, 1897; Písně tulákovy o životě a smrti "Canti del vagabondo sulla vita e sulla morte", 1930), i racconti (Gotická duše "Anima [...] gotica", 1900) e le leggende (Barokové oltáře "Altari barocchi", 1922) fanno di lui il rappresentante più eminente del decadentismo ceco. ...
Leggi Tutto
Critico letterario e poeta cèco (Kolín 1883 - Praga 1938). Alla letteratura tedesca, che insegnò all'univ. cèca di Praga, dedicò numerosi studî (Zu Kleists Guiscardproblem, 1912; monografie, in cèco, su [...] Kleist, Heine e Nietzsche) e traduzioni (Faust, 1928). Un senso di angoscia e una ricerca costante di un punto d'appoggio caratterizzano le sue liriche (Ozářená okna "Finestre illuminate", 1915; Peřeje ...
Leggi Tutto
Narratore ceco (Stožice, Boemia, 1853 - Praga 1929). Le sue numerose opere sono sempre vicine alla pubblicistica documentaria, sia che egli, per mettere in rilievo le forze primigenie del mondo slavo, [...] accentri i suoi interessi sugli Slavi balcanici (Černohorské povídky "Racconti montenegrini", 1880-81), sia che ritragga, idealizzandola, la vita del contadino ceco (il grande romanzo ciclico Naši "I nostri", 1898-1930). ...
Leggi Tutto
Poeta cèco (Tasov, Moravia, 1878 - Třebíc 1961); i suoi numerosi taccuini, pubblicati col titolo di Šlépĕje ("Le orme", dal 1917 al 1941, 26 volumi), e le raccolte di versi e prose liriche, oscillano tra [...] un'ispirazione francescana e la polemica aggressiva nello stile di L. Bloy. Per i volumi Moji přátelé ("I miei amici", 1913), liriche evocazioni di fiori, e Miriam (1916), inno alla sorellina morta, fu considerato precursore del surrealismo cèco. ...
Leggi Tutto
Storico ceco del diritto comparato slavo (Přehořov, Soběslav, 1865 - Praga 1928): occupò la cattedra di diritto slavo all'univ. Carlo di Praga (1905-28). Rompendo con la tradizione romantica, si dedicò [...] loro differenziarsi in varî popoli. In particolare, studiò la zadruga, gli statuti dalmatici e il diritto pubblico polacco, ceco e croato considerato come parte di un sistema giuridico centro-europeo: Dějiny veřejného práva ve střední Evropě ("Storia ...
Leggi Tutto
Narratore cèco (Praga 1840 - ivi 1914). È autore di numerosissimi racconti, da lui chiamati "romanzetti" (cèco romanety), tra cui Ukřiřovana ("La crocifissa", 1876); Ethiopská lilie ("Il giglio etiopico", [...] 1879); Moderní upíři ("I vampiri moderni", 1879, da cui trasse un dramma dallo stesso titolo, 1883); Kandidáti existence ("Candidati dell'esistenza", 1886); Anděl miru ("L'angelo della pace", 1889), di ...
Leggi Tutto
Drammaturgo ceco (Dobruška, Boemia Orient., 1849 - Praga 1915); partecipò ai lavori per la fondazione del Teatro Nazionale, di cui divenne il primo direttore. Fu in seguito direttore anche del nuovo teatro [...] , ricordiamo: Jan Výrava (1886); Láska Raffaelova ("Un amore di Raffaello", 1888); Velkostatkář ("Il latifondista", 1890); Žně ("La messe", 1904). Raccolse in volumi i ricordi della sua attività teatrale e scrisse studî e monografie sul teatro ceco. ...
Leggi Tutto
ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...