Antica famiglia nobile boema (nota nelle fonti italiane col nome di Rosimbergo), che costituiva un ramo della famiglia dei Vítkovci. Dall'originario castello di Rožmberk in Moravia, i suoi possedimenti [...] Přemyslidi. A Petr I (m. 1347), supremo camerario del regno, si deve il Codice di Rožmberk (ceco Rožmberskà kniha), il più antico libro di diritto ceco. Jindřich (m. 1412) guidò la rivolta della nobiltà e del clero contro Venceslao IV di Lussemburgo ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Ján Čietek (Zemianské Lieskovo, Slovacchia Occid., 1898 - Bratislava 1982). Nelle raccolte Cválajúce dni ("Giorni galoppanti", 1925), Božské uzly ("Nodi divini", 1929), Iba [...] occhi", 1933) cantò l'amore per la vita e per la propria terra con un melodioso impressionismo vicino al gusto del poetismo ceco. L'eco della guerra e la speranza in tempi migliori ispirano la poesia civile di Hostina ("Convito", 1944) e Studňa ("La ...
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Uomo di stato cecoslovacco (Hodonín, Moravia, 1850 - castello di Lány, Praga, 1937). Di umili natali, studiò alle università di Vienna e Lipsia e nel 1882 ottenne la cattedra di filosofia all'univ. ceca [...] in due opere nel 1896, Jan Hus e Karel Havlíček. Nel 1900 M. fondò il Partito realista, divenuto nel 1905 Partito ceco del popolo; rieletto al parlamento viennese nel 1907, prese posizione contro l'alleanza con la Germania e a favore di alcuni Serbi ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] Hasenburg fuggiva. Prosegue così e si fa sempre più intensa l'attività di H. (dal 1405 aveva cominciato a scrivere in ceco e attorno al 1406 aveva fissato nel De ortographia bohemica dei canoni fondamentali per l'ortografia ceca). Si fa anche sempre ...
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Attrice (Slatina, presso Žamberk, 1865 - Praga 1931). Esordì a Kolín, poi recitò a Plzeň e dal 1896 al Teatro nazionale di Praga; moglie di Václav Hübner, giornalista e per un breve periodo direttore del [...] scene di Praga e compì anche fortunate tournées in Polonia e in Iugo slavia; interpretò di preferenza personaggi dei teatri russo, ceco e polacco, in opere di N. V. Gogol´, A. Jirásek, L. Stroupežnický, G. Zapolska, ma fu anche applaudita in drammi e ...
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Scrittrice ceca (Slaný, Boemia Centrale, 1902 - Praga 1968), autrice di versi, drammi, ma soprattutto romanzi e racconti lunghi centrati su intense figure femminili (Pod líčidlem "Sotto il trucco", 1926; [...] "L'ultimo capitolo", 1958; Bílé dveře "La porta bianca", 1962). Moglie, dal 1935, di Karel Čapek, ne rievocò la vita in Český román ("Romanzo ceco", 1946) e nelle memorie Byla jsem na světě ("Sono stata al mondo", post., 1988; ed. completa 1994). ...
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Poeta croato (Rastus̆je, Slavonski Brod, 1905 - Zagabria 2007). Nelle sue raccolte di versi (Lirika "Lirica", 1931; Tuga zemlje "Mestizia della terra", 1942; Blagdan žetve "La festa della mietitura", 1957; [...] Vezam za zemlju "Legato alla terra", 1974; Moji predji "I miei maggiori", 1986) è passato dai modi della poesia popolare a una produzione più complessa e matura. Ha curato edizioni di classici croati e traduzioni dal tedesco e dal ceco. ...
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Soldato, autore di opere storico-geografiche (Verona 1538 - Cracovia 1614). Trasferitosi da giovane in Polonia, abbracciò la carriera militare partecipando alle campagne di Livonia, Valacchia, Moscovia [...] Europeae descriptio (1578), in parte compilazione da opere polacche, ma ricca anche di notizie originali sulla Polonia, la Lituania, la Rutenia e la Moscovia, che fu presto tradotta in varie lingue: italiano (1583), ceco (1590), polacco (1611). ...
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Pseudonimo della pittrice Marie Čermínová (Praga 1902 - Parigi 1980). A Praga, compiuti gli studî all'accademia, conobbe J. Štyrský, suo futuro compagno nella vita e nel lavoro, e aderì, nel 1922, al gruppo [...] ) definito da atmosfere di suggestivo lirismo (Toboggan, 1926, Praga, Národní Galerie). Tra i promotori del gruppo surrealista ceco, dopo il 1935 elaborò collages d'immagini metamorfiche, fantastiche e bizzarre, spesso segnati da un'inquietante senso ...
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Atleta francese (El Telagh, Algeria, 1921 - Champigny-sur-Marne 2013). Nato in Algeria, ha mutato il suo nome dopo la conversione al cristianesimo. Combattente durante la seconda guerra mondiale, si è [...] metri e quella d'argento alle Olimpiadi di Helsinki del 1952 nei 10.000 metri, sempre alle spalle del grande fondista ceco E. Zatopek, che però sconfisse alle Olimpiadi di Melbourne del 1956, quando ottenne la medaglia d'oro nella maratona. Nella sua ...
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ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...