Baarová, Lída
Francesco Costa
Nome d'arte di Ludmilla Babkova, attrice cinematografica, nata a Praga il 14 settembre 1914 e morta a Salisburgo il 28 ottobre 2000. Interpretò ruoli sia drammatici sia [...] francesina in Patrioten (1937) di Karl Ritter, o di giovane russa in Der Spieler (1938) ancora di Lamprecht. Tornata in Ceco-slovacchia, dietro invito di Hitler che la voleva allontanare da Goebbels, rimase a Praga fino al 1941, quando venne espulsa ...
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Vynález zkázy
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1958, La diabolica invenzione, bianco e nero, 80m); regia: Karel Zeman; produzione: Krátký/Gotwaldov; soggetto: dal romanzo Face au drapeau di Jules [...] delle pagine più fulgide e innovative, sul piano tecnico ed espressivo, nella storia dell'animazione del dopoguerra. Il regista ceco, giunto a questo lungometraggio dopo esperienze nel campo dei pupazzi animati (la serie di Pán Prokouk ‒ Il Signor ...
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Munk, Andrzej
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico polacco, di origine ebraica, nato a Cracovia il 16 ottobre 1921 e morto a Lowicz il 20 settembre 1961. Tra gli iniziatori della cosiddetta scuola [...] di Josef von Sternberg ed Ernst Lubitsch. Ma sono rintracciabili anche influenze da Jean Renoir, Roberto Rossellini e dal ceco Otakar Vávra.Con Eroica (1957) M. rilegge la Seconda guerra mondiale in modo dissacrante (in antitesi polemica con Kanał ...
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Ungheria
Cinematografia
Il cinema dell'U. fu uno dei più floridi d'Europa tra la fine della Prima guerra mondiale e la fine della Seconda, nonostante una grave crisi attraversata durante gli anni Venti. [...] Orbán), storico (Ave, Caesar!, di Kellner). In agosto la Repubblica dei consigli fu schiacciata dall'intervento delle truppe romene e ceco-slovacche, e in U. si insediò il governo autoritario di N. Horty. Molti cineasti emigrarono: tra gli altri, i ...
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Ostře sledované vlaky
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1966, Treni strettamente sorvegliati, bianco e nero, 92m); regia: Jiří Menzel; produzione: Zdenek Oves per Barrandov; soggetto: dall'omonimo [...] da ogni impegno, compreso il lavoro. Il personaggio tratto dalle pagine di Bohumil Hrabal, il maggiore romanziere ceco del dopoguerra, è l'ultimo esemplare di una successione di giovani in difficoltà, inaugurata dai problematici protagonisti di ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] ; dalla Nouvelle vague francese alle 'scuole' dell'Est, per prime la polacca (Andrzej Wajda e Andrzej Munk) e la ceco-slovacca (Štefan Uher, Věra Chytilová, Miloš Forman, Jan Němec). Si stava preparando una 'ondata iugoslava' che avrebbe avuto nell ...
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Žizn′ za žizn′
Natalia Noussinova
(Russia 1916, Una vita per la vita, bianco e nero, 105m a 18 fps); regia: Evgenij Bauer; produzione: Aleksandr Chanžonkov; soggetto: dal romanzo Serge Panin di Georges [...] , la corrente realistica rappresentata da Jakov Protazanov e la corrente decadente rappresentata da Evgenij Bauer. Figlio d'un musicista ceco, musicista lui stesso, pittore e regista teatrale, Bauer arrivò al cinema alla fine del 1913 all'età di ...
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Lásky jedné plavovlásky
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1965, Gli amori di una bionda, bianco e nero, 82m); regia: Miloš Forman; produzione: Rudolf Hajek per Barrandov; sceneggiatura: Miloš Forman, [...] principale affianca la giovane esordiente Hana Brejchová, sorella della celebre attrice Jana, e una stella nascente del cinema ceco, Vladimír Pucholt; ma soprattutto nel trio dei riservisti si produce un'inedita amalgama tra attori professionisti e ...
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One Flew over the Cuckoo's Nest
Andrea Maioli
(USA 1975, Qualcuno volò sul nido del cuculo, colore, 133m), regia: Milos Forman; produzione: Saul Zaentz, Michael Douglas per Fantasy; soggetto: dall'omonimo [...] Settanta, One Flew over the Cuckoo's Nest rivela filigrane psicologiche e visioni che confermano come il talento del regista ceco Milos Forman (qui alla sua seconda opera in terra americana dopo il caustico e 'generazionale' Taking Off, 1971) non sia ...
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Blackmail
Geoff Brown
(GB 1929, Blackmail, bianco e nero, 96m); regia: Alfred Hitchcock; produzione: John Maxwell per British International Pictures; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Charles [...] al personaggio della protagonista ‒ figlia di un negoziante della piccola borghesia ‒ ma ritenuta comunque preferibile all'accento ceco di Anny Ondra. Altre volte Alfred Hitchcock utilizza in maniera inventiva le nuove possibilità offerte dal sonoro ...
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ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...