VYDRA, Václav
Ottokar Fischer
Attore e regista cèco, nato a Svatá nel 1876. Scritturato nel 1913 al teatro di Praga-Vinohrady, passò nel 1922 al Teatro Nazionale.
È il principale rappresentante cèco [...] , in vor Sonnenuntergang di Hauptmann, Rogožin nell'Idiota di Dostoevskij, e molte figure del teatro cèco.
Tutte queste interpretazioni rivelano un temperamento dinamico, incline all'amplificazione della mimica, portato verso una caratterizzazione ...
Leggi Tutto
FREJKA, Jiři
Angelo Maria RIPELLINO
Regista e teorico teatrale cèco d'avanguardia, nato il 6 aprile 1904. Direttore artistico del teatro Vinohrady (Praga).
Cominciò in quel Teatro Liberato che si proponeva [...] di spazzare dal palcoscenico l'accademismo dei realisti e le stilizzazioni simbolistiche. Nei suoi libri Člověk který se stal hercem (L'uomo che divenne attore, 1929); Žive divadlo (Teatro vivo, 1936); ...
Leggi Tutto
Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] šantánu (Delitto in un night), tratto dal romanzo dello scrittore ceco J. Škvorecký, e nel 1969 Skřivánci na niti, terza molto semplice Ivan Chonkin), coproduzione internazionale parlata in ceco e in russo, che denuncia l'ottusità dei burocrati ...
Leggi Tutto
MARIA, Jaroslav
Angelo Maria RIPELLINO
Pseudonimo dell'autore drammatico, novelliere e romanziere cèco Jaroslav Mayer, nato a Rakovník il 24 febbraio 1870, morto nel campo di concentramento di Terezín [...] nel 1942. Formatosi nel clima della decadenza, debuttò con drammi di tono ibseniano, per volgere poi a un naturalismo compiaciuto di violente deformazioni, di crudi particolari e di minuzie morbose.
Il ...
Leggi Tutto
Regista e tecnico del teatro (Outěchovice, Moravia, 1904 - Praga 1952), direttore artistico del teatro Vinohrady di Praga; si propose di rinnovare il teatro cèco, liberandolo dal convenzionalismo e dalla [...] stilizzazione simbolista, con un'arte scenica di più ampio respiro. Tra le sue più riuscite regie, quelle dei classici (Shakespeare, Goldoni), del Revisore di N. V. Gogol´ e di Che disgrazia l'ingegno! ...
Leggi Tutto
Regista (Koloděje nad Lužnicí, Boemia merid., 1914 - Vienna 1976). Artista completo, autore drammatico e regista di talento, R. è stato una delle personalità più importanti del teatro ceco del Novecento. [...] Dopo l'esordio teatrale nel 1942, riprese la sua attività interrotta per la persecuzione nazista, affermandosi anche a livello internazionale (The little foxes di L. Hellmann, 1948; The entertainer di ...
Leggi Tutto
Attrice (Slatina, presso Žamberk, 1865 - Praga 1931). Esordì a Kolín, poi recitò a Plzeň e dal 1896 al Teatro nazionale di Praga; moglie di Václav Hübner, giornalista e per un breve periodo direttore del [...] scene di Praga e compì anche fortunate tournées in Polonia e in Iugo slavia; interpretò di preferenza personaggi dei teatri russo, ceco e polacco, in opere di N. V. Gogol´, A. Jirásek, L. Stroupežnický, G. Zapolska, ma fu anche applaudita in drammi e ...
Leggi Tutto
BONDINI, Pasquale
Ada Zapperi
Di lui non si conosce il luogo né la data di nascita. Il suo nome compare per la prima volta a Praga nel corso della stagione teatrale del 1762-63, allorché fu scritturato [...] dell'opera italiana, egli fu costretto dal pubblico a organizzare spesso spettacoli in tedesco, e per i Praghesi anche in ceco. A tal fine egli assunse come condirettore F. Bulla, che nell'anno 1785 inaugurò il primo spettacolo in questa ultima ...
Leggi Tutto
Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] , tappeti mobili. Nel 1927 Brecht adatta per il suo teatro il romanzo Osudy dobrého vojáka Švejka za světové války del romanziere ceco J. Hašek. È sorprendente che la collaborazione dei due uomini si sia fermata a quel punto e che Piscator non abbia ...
Leggi Tutto
ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...