Medico e naturalista (Siena 1500 - Trento 1577). Esercitò la medicina a Siena, a Roma, a Trento e a Gorizia e fu medico cesareo di Ferdinando e di Massimiliano II. Raggiunta l'agiatezza con la professione [...] de materia medica libri sex (1544), che ebbe presto molte edizioni in latino, italiano, francese, tedesco e ceco, alcune riccamente illustrate; quest'opera, spesso indicata col titolo Commentarii a Dioscoride (1565), testimonia della conoscenza ...
Leggi Tutto
Musicista (Litomyšl 1824 - Praga 1884). Accostatosi alla musica fin da giovanissimo, S. può essere considerato un autodidatta. Dapprima maestro di musica a Praga in casa Thun, aprì poi (1848 circa) una [...] . In quest'anno, mutato il clima politico, tornò a Praga dove riuscì con altri privati a fondare un teatro nazionale ceco. Per l'inaugurazione egli scrisse Braniboři v Čechách ("I Brandeburghesi in Boemia"), ma l'opera fu rappresentata solo tre anni ...
Leggi Tutto
Alberto II d'Asburgo (V come duca d'Austria)
Alberto II d’Asburgo
(V come duca d’Austria) Re di Germania (n. 1397-m. Neszmély, Ungheria, 1439). Figlio e successore nel ducato d’Austria (1404) di Alberto [...] contro gli hussiti iniziata nel 1420. Alla sua morte (1437) gli successe in Boemia (dove ebbe contro il partito nazionale ceco e hussita, che innalzò al trono il principe polacco Casimiro) e in Ungheria dove, dopo essere stato eletto anche re di ...
Leggi Tutto
Poeta croato (Udbina, Lika, 1899 - Zagabria 1977), uno dei lirici più delicati della letteratura croata del Novecento (Lirika, 1919; Srebrna cesta "Strada argentea", 1921; San pod brezom "Il sogno sotto [...] ). È stata notevole la sua attività sia di critico (Noćno iverje "Schegge notturne", 1960; Novo noćno iverje "Nuove schegge notturne", 1966), sia di traduttore; dal russo (Puškin), dal ceco (Bezruć), dallo sloveno (Prešeren), dal tedesco (Brecht). ...
Leggi Tutto
Ginnasta ceca (Praga 1942 - ivi 2016). Una delle più grandi ginnaste di tutti i tempi e tra gli atleti più medagliati nelle più importanti competizioni internazionali, è stata la sola ad aver conquistato [...] (con 5 argenti e un bronzo) e a 11 titoli europei (con un argento e un bronzo). Osteggiata dal governo ceco per la sua dissidenza politica e per aver sostenuto il movimento cecoslovacco contro l’invasione sovietica del 1968, negli anni Novanta è ...
Leggi Tutto
Riformatore boemo (n. Stříbro - m. Praga 1429), consacrato prete (1402) a Praga, dove fu (1427) magister artium. Discepolo e amico di J. Hus, cui succedette nell'ufficio di predicatore nella cappella di [...] e a sviluppare la dottrina di Hus; tra i suoi scritti, particolare importanza hanno le postille, in latino e ceco, alla Bibbia, i trattati Contra graduatos (1412), l'Apologia pro communione plebis sub utraque specie (1415 circa), il commento ...
Leggi Tutto
CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] C. era dottore in teologia ed aveva fatto molti viaggi. "Connaît - aggiungeva - toutes les langues": francese, spagnolo, tedesco, ceco, ungherese, greco, latino, ebraico, siriaco ed arabo. E gli faceva credito d'aver steso un gran numero di scritti ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile boema che ha avuto nome dal gran ciambellano del regno di Boemia Černín, dopo la sua cacciata dal regno, ordinata dal re Přemysl Otakar I, i suoi parenti fondarono il villaggio di Chudĕnice, [...] Cz. sul Hradčany, a Praga, e Eugen Karel (1796-1868) fu uno dei nobili boemi che favorirono il risveglio nazionale cèco. Da un ramo germanizzato proviene Ottokar (v.). Jan Rudolf (1757-1845) raccolse circa 300 antichi dipinti (olandesi, francesi ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1361 - m. Praga 1419) dell'imperatore Carlo IV, re di Germania dal 1376 e di Boemia dal 1378, nel contesto dello sviluppo del movimento ussita fece assassinare il consigliere dell'arcivescovo [...] . Un'occasione per la rivolta della nobiltà fu rappresentata dal suo conflitto con l'arcivescovo di Praga, Giovanni di Jenštein (ceco Janz Jenšteina), che riuscì a sventare il progetto del re di creare una nuova diocesi per sminuire i poteri dell ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile polacca, originaria di Lubomierz (Breslavia). Ebbe notevole importanza politica e culturale a partire dalla seconda metà del sec. 16º. Primo rappresentante eminente ne fu Sebastjan (1536 [...] soprattutto per l'attività letteraria. Nei secc. 19º-20º si distinsero: Jerzy (1817-1872), che sotto l'influsso del ceco Hanka sostenne in Polonia idee di solidarietà slava (1848) per poi orientarsi verso una soluzione federalistica nell'ambito dell ...
Leggi Tutto
ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...