MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] 1929 (collezione privata), in cui il tratto diviene velocissimo a sfavore del modellato mentre gli elementi iconografici rimandano a P. Cézanne. A partire dal 1934 il M. insegnò alla scuola d'arte di Varallo Sesia.
Di questo periodo sono pervenute ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Novara 1927 - Milano 2020). Fin dalle prime opere, che si inseriscono nel clima di recupero di valenze formali e tecniche di tradizioni precedenti il movimento moderno, il concettualismo [...] lettere sull'architettura (2000), Contro la fine dell'architettura (2008), Architettura e postmetropoli (2011), L'architettura di Cézanne (2012), Incertezze e simulazioni (2012), Il possibile necessario (2014) e Quando il moderno non era uno stile ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] un'incerta identità, seguendo di volta in volta il modello di P. Semeghini ma anche riferimenti internazionali quali P. Cézanne, un più acceso cromatismo fauve (Fiori, ora Quero, collezione privata), o A. Modigliani, apprezzato alla Biennale del 1930 ...
Leggi Tutto
GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] presto affiancarsi una ricerca di maggior realismo e di maggior forza espressiva, testimoniata da opere in cui è evidente l'influenza di P. Cézanne e V. Van Gogh, come gli Scarponi (tav. V) o i due ritratti di bimbi (forse da identificarsi con i già ...
Leggi Tutto
MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] della sua prima attività pittorica non si era dedicato spesso, il M. riallacciò il dialogo con la pittura del passato (da Cézanne alla pittura fiamminga del Seicento).
Il M. morì a Vandoeuvres il 4 maggio 1983.
Nel 2005 Jeanne ha donato circa 200 ...
Leggi Tutto
primitivismo
Flaminia Giorgi Rossi
Il sogno del ritorno alle origini
Il primitivismo è la tendenza di personalità e movimenti europei a trarre ispirazione da manifestazioni artistiche e culturali delle [...] successivo.
Un gusto antinaturalistico
All’alba del Novecento a Parigi alcuni artisti, come Georges Seurat e Paul Cézanne, vanno sperimentando nuovi linguaggi figurativi in grado di sostituire il vecchio naturalismo illusionistico, ossia il modo di ...
Leggi Tutto
MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] 2005, pp. 39 s.; Id., Tra diplomazia e arte: le Biennali di A. M. (1928-1942), Udine 2006; R. Campana, A. M., in Cézanne a Firenze (catal., Firenze), a cura di F. Bardazzi, Milano 2007, p. 226; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIV, p. 50. ...
Leggi Tutto
CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] (Valoridella tradizione..., p. 67). Furono allora i richiami ai principli del postimpressionismo, ai fondamenti dell'arte di Cézanne: "ricerca del volume, impegno della costruzioné di piani nello spazio, prospettiva tonale" (C. Lorenzetti, L'Acc. di ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] si concretizzava in un bisogno di recuperare la realtà naturale "in un linguaggio plastico e costruttivo" che vedeva soprattutto in Cézanne la sua fonte prima. Questa reazione, e l'orientamento verso un'arte che, senza rifiuto dell'esperienza della ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] nell'Esposizione universale di Parigi del 1937).
Da queste premesse e da una nuova e approfondita conoscenza dell'opera di Cézanne nasce il cubismo. In una ricerca, che si svolge parallela a quella di Braque, P. analizza gli elementi volumetrici ...
Leggi Tutto
innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...
impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...