OPPOLZER, Johann
Agostino PALMERINI
Medico, nato il 4 agosto 1808 a Gratzen (Nové Hrady, Boemia), morto il 16 maggio 1871 a Vienna. Laureatosi a Praga nel 1835, nel 1841 divenne professore ordinario, [...] (1845), sulle infiammazioni epatiche (1847), sulla stenosi congenita dell'aorta (1848), sulle malattie dell'esofago (1851), sul colera (1855), sul rene mobile (1856), sul tifo (1857), sulle gastropatie (1857), ecc. Le sue lezioni cliniche furono ...
Leggi Tutto
SORMANI, Giuseppe
Agostino Palmerini
Igienista, nato il 19 agosto 1844 a Mede (Lomellina), morto a Pavia il 28 novembre 1924. Si laureò a Pavia nel 1866, nel 1878 ebbe la libera docenza in igiene e [...] (Firenze 1878); La geografia nosologica d'Italia (Roma 1881); La cremazione nei suoi rapporti con l'igiene pubblica (Pavia 1882); Studi sperimentali sulla profilassi della tubercolosi (Milano 1883-85); Eziologia e profilassi del colera (ivi 1885). ...
Leggi Tutto
DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] e di una non comune prestanza fisica, nel 1836 si prodigava per la popolazione della sua città colpita da una epidemia di colera; in premio il Municipio gli conferì un posto di vicesegretario comunale e nel 1838 lo designò a rappresentare la città ...
Leggi Tutto
GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] di Giuseppe Benedetto Cottolengo, ebbe però vita breve, in quanto il governo piemontese, seriamente preoccupato per un'epidemia di colera, con un'ordinanza ministeriale ne decretò la soppressione il 19 sett. 1831. Il 27 apr. 1832 il Cottolengo aprì ...
Leggi Tutto
DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] studiava teologia presso lo stesso Collegio in vista del sacerdozio, cui pervenne nel 1837. In quell'anno, durante l'epidemia di colera, si prodigò nell'assistenza ai colpiti dal morbo.
L'interesse per la matematica e l'astronomia portò il D. a ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] ha provocato la morte di oltre 200.000 individui, distruggendo inoltre ampi settori della capitale, e dall'epidemia di colera che nell'ottobre dello stesso anno si è verificata sull'isola. Le elezioni presidenziali, che avrebbero dovuto avere luogo ...
Leggi Tutto
Medico, nato a Tagliacozzo nel 1867, morto a Napoli nel 1926. Studiò a Pisa, fu direttore dell'ospedale di Livorno, nel 1899 medico di porto a Messina, nel 1901 fu chiamato a San Paolo del Brasile per [...] all'estero per lo studio di alcune malattie tropicali (peste, filariosi, bilarziosi, ecc.); tornato a Livorno, durante un'epidemia colerica fece importanti studî sui vibrioni nell'acqua potabile e propose un metodo rapido per la sierodiagnosi del ...
Leggi Tutto
POGGIOLI, Michelangelo
Enrico Carano
Medico e botanico, nato a Roma il 27 settembre 1775, ivi morto il 4 maggio 1850. Fu archiatra di papa Leone XII e medico di Gregorio XVI, professore di botanica [...] Intorno alla vastità delle cognizioni botaniche di Federico Cesi (Bologna 1817), De Phytophysiologia (pubbl. postuma, Roma 1880), Sopra la vita dei fluidi animali (Roma 1833), Catechismo popolare in forma di dialogo sul colera asiatico (Roma 1836). ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] acqua effettivamente potabile alle grandi città europee a metà dell’Ottocento debellò le ricorrenti epidemie di tifo e di colera, e ciò non dipese affatto dalle scoperte batteriologiche di Louis Pasteur e Robert Koch. La disponibilità di esplosivi da ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] L. Porta, A. Vittadini, F. Flarer, C. Platner e L. Scarenzio. Mentre era ancora studente si segnalò nella lotta contro il colera che aveva colpito in forma epidemica le province lombarde nel 1854. Si laureò a Pavia nel 1856, discutendo una tesi sulle ...
Leggi Tutto
colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).